Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] pontificato di Gregorio XIII, nel 1585, pur non facendo parte dei partiti dominanti nel collegio cardinalizio, fu eletto papa. Volle loro monarchia, quando sorse l'astro dell'ugonotto Enrico IV di Navarra, dopo aver saggiato la possibilità di un' ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] accordo e le donazioni del 781 (il papa rinunciava al dominio diretto sui ducati di ’opera dell’Albornoz.
Il ritorno a Roma di Gregorio XI non servì a domare la crisi; di VII e di Paolo III, poi di Paolo IV Carafa: nella seconda metà del 16° sec. ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] investiture. P. si scontrò con Enrico IV e poi con Enrico V, che lo Roma sui vent'anni durante il pontificato di Gregorio VII, che lo nominò abate di S di Clermont. Il 13 agosto 1099 fu eletto papa nella basilica di S. Clemente (le condizioni politiche ...
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Maginulfo (sec. 12º), arciprete romano. Successe (1105) all'antipapa Alberto a seguito di uno scisma che risaliva all'antipapa Clemente III ed era stato voluto dall'imperatore Enrico IV subito dopo la [...] sua rottura con Gregorio VII. Costretto quasi subito a fuggire da Roma, S. si sottomise (1111) al papa Pasquale II per volere dell'imperatore Enrico V. ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] monaco a Lérins, inviato da papa Vitaliano in Inghilterra con Teodoro di a Roma riportò la liturgia romana, il canto gregoriano e moltissimi libri, per la ricca biblioteca in rimasto fedele all'imperatore Enrico IV, sostenne la causa del pontificato ...
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Teologo (n. 1040 circa - m. prima del 1119). Verso il 1082 fu canonico nel convento di Lautenbach, più tardi (1086) a Raitenbach in Baviera, poi in Alsazia fu primo preposito del convento di canonici regolari [...] e Liber contra Wolfelmum: nel primo, in polemica contro Wenrico di Treviri sostenitore della politica di Enrico IV, difende l'opera riformatrice di Gregorio VII ed enuncia una teoria del potere civile secondo la quale la sovranità è un officium ...
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Francescano (n. Firenze - m. 1359) nel convento di S. Croce in Firenze, poi prof. di teologia a Bologna. Nel 1339 fu inviato in missione da papa Benedetto XII presso il gran khān del Catai, con Niccolò [...] Nolano e Gregorio d'Ungheria. Partito da Avignone per Costantinopoli, Caffa, seguendo la strada dei mercanti genovesi, giunse ad ma si recò immediatamente alla corte dell'imperatore Carlo IV di Boemia, come consigliere, cappellano e cronologo. Per ...
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Monaco di Remiremont (m. 1098), nella diocesi di Toul, fu creato cardinale da Leone IX (1049). Favorì l'antipapa Onorio II (1061), poi (1068) aderì al papa Alessandro II, che lo inviò suo legato in Francia [...] Spagna (1073). Privato dell'incarico, si collegò a Enrico IV e, a Worms (1076), si fece accusatore del papa, dal quale fu scomunicato; presente a Bressanone, firmò la deposizione di Gregorio VII (1080) e partecipò all'elezione dell'antipapa Clemente ...
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Rinaldo dei conti di Segni (n. fine del sec. 12º - m. Viterbo 1261). Fu nominato cardinale nel 1227 da Gregorio IX, suo parente, e successe a Innocenzo IV il 15 dic. 1254. Ostile agli Svevi, A. dovette [...] del papato sul Mezzogiorno, e a Roma, dove l'ascesa di Brancaleone degli Andalò determinava serî contrasti tra i romani e il papa. Notevoli i suoi tentativi, vani, per l'unione con la Chiesa greca, e il caloroso appoggio ai frati minori e ai frati ...
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Ecclesiastico francese (Romans circa 1020 - Susa 1106); vescovo di Die (1073), legato di Gregorio VII (1074), poi arcivescovo di Lione (1082), collaborò attivamente alla riforma gregoriana. Energico e [...] ambizioso, capeggiò il partito che non volle riconoscere l'elezione del papa Vittore III, cui si rimproverava la dimestichezza con l'imperatore Enrico IV; scomunicato (1087), con Urbano II riprese il suo posto, imponendo su tutta la Chiesa di Francia ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...