L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] lavoro: puoi far più cristiani tu che non il papa, il quale non ne fa mai uno nuovo, nomi di Albert Dondeyne, Giulio Girardi, Gustave Thils, che pp. 87-143.
29 G. De Luca, F. Minelli, Carteggio, III, 1940-1946, a cura di M. Roncalli, Roma 2001, p. 17 ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Maria in Zivido a San Giuliano Milanese (1998-1999) di in Storia dell’Emilia Romagna, a cura di A. Berselli, III, Bologna 1980, p. 1158.
5 P.G. Caron, Cultura e spiritualità in Bergamo nel tempo di papa Giovanni XXIII, Atti del Convegno di studio ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] tempo, affermò di doverne parlare al papa, e lo invitò a tornare dopo subentrò il settimanale «Il Popolo nuovo», diretto da don Giulio De Rossi, e, dal 5 aprile 1923, il L. Sturzo, Il partito popolare italiano, III, (1923-1926), Bologna 1957; L. ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] Cambray, onde si rese tanto formidabile Giulio II, che come Bruto e Cassio , del 26 maggio 1742, in Benedicti Papae XIV. Bullarium, I, pp. 75- Venturi, L’Italia fuori d’Italia, in St.It.Annali, III, Dal primo Settecento all’Unità, 1973, pp. 985-1481 ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] attività parapolitiche e sindacali, il papa in persona, il 26 dello stesso Brescia (ricordiamo Paolo Caresana, Giulio Bevilacqua, Ottorino Marcolini, Carlo eventi dell’Italia unita, a cura di M. Isnenghi, III, Roma-Bari 1997, pp. 150-154.
66 Cfr. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] come costruire tale identità nazionale: se con il papa o contro di lui.
I rapporti Stato-Chiesa nel 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento Tosi, il milanese don Giulio Ratti presidente della Società ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] Dossetti, Giulio Facibeni, Lorenzo e la prima guerra mondiale in Storia dell’Italia religiosa, III, L’età contemporanea, a cura di G. De Rosa , p. 91.
29 P. Mazzolari, La carità del papa. Pio XII e la ricostruzione dell’Italia (1943-1953), Cinisello ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] e si stringono attorno a un papa ‘prigioniero’ e ‘offeso’.
Con settimanale «Il Popolo nuovo» di Giulio De Rossi e il quotidiano «Il ’Italia cattolica nell’era fascista, in Storia dell’Italia religiosa, III, L’età contemporanea, a cura di G. De Rosa, ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] un ordine del giorno, di cui Giulio Andreotti fu primo firmatario, nel i più critici sui risultati contenuti nella ‘III bozza’ fu Spadolini il quale si dimostrò posto tutto, comprese varie varianti. Anche il Papa ha fatto sentire i suoi pareri. Ho ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] stagione democristiana, Giulio Andreotti (personalità che carcere, a cura di V. Gerratana, Torino 1975, III, pp. 1674-1675.
8 Cfr. A. Caracciolo pp. 120-175.
11 Cfr. M. Impagliazzo, La diocesi del Papa. La Chiesa di Roma e gli anni di Paolo VI, 1963 ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...