PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] tra il legato e le magistrature anconetane. La fiducia del papa, tuttavia, non venne meno: nel 1543, in procinto di , cominciò a prendervi parte poco dopo l’elezione di GiulioIII (1550), come confermano anche i verbali della congregazione in ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] la chiesa dei SS. Apostoli con la basilica fondata da papaGiulio I "iuxta forum Traiani" (Le Liber pontificalis, p. 9 Strutture funerarie ed edifici di culto paleocristiani di Roma dal III al VI secolo, in Le iscrizioni dei cristiani in Vaticano. ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] un mese dalla morte di questo, il 6 luglio 1553, da GiulioIII, visitatore generale dell'Ordine insieme a S. Bonucci e Zaccaria Faldossi , e da un cardinale legato, vicario generale del papa e della Sede apostolica "in spiritualibus et temporalibus", ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] papa convinse il duca ad eseguire subito la condanna. Intanto, il voluto differimento dell'esecuzione da parte di Ercole Il trovò giustificazione nella morte di Paolo III. Di ritorno a Ferrara dopo la partecipazione all'incoronazione di GiulioIII ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] . stesso, avvenuta il 9 apr. 1504, per mano del papaGiulio II nella cappella Sistina.
Di proprietà del B. erano anche . et de Géogr. Eccl., X, coll. 1249-1251; Neue deutsche Biographie, III, p. 34; L. Hain, Repertorium bibliographicum, I, n. 4102; IV ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] del duca Guidubaldo da Montefeltro in appoggio a papaGiulio II, durante la quale furono spente le ultime cardinale D. Laurerio, nel quale il F. intravide l'opposizione di Paolo III, prese congedo e si ritirò nella sua diocesi: sulla via del ritorno, ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] filomedicei, che in questa circostanza, con l'elezione di Giulio de' Medici, riuscirono nel loro intento.
Il C., che convinse a votare per lui. Subito dopo l'elezione, il nuovo papa, Paolo III, chiamò il C. a far parte della commissione di sei ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] la via di Gerusalemme, offertosi con nove suoi compagni al papa, andò con essi deliberando di formare una vera e propria spirituali; con la nuova approvazione della Compagnia fatta da GiulioIII (1550) cominciò un nuovo e più fiorente periodo: nel ...
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Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo di Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da GiulioIII e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla [...] rigida politica del predecessore; fu eletto pontefice dopo quattro mesi di conclave (1559). Nel processo contro i nipoti di Paolo IV, accusati di essere istigatori della guerra contro la Spagna, giocò ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il 1° novembre, si trasferì successivamente a Milano. Scomunicato dal papa, il concilio si spostò ad Asti e quindi a Lione, protestanti, venne trasferito a Bologna da Paolo III il 10 marzo 1547; GiulioIII nell'ottobre del 1551 lo riportò a Trento ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...