Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di Innocenzo VIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ott. 1503. Deciso a ricostituire la potenza ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] assai posteriore ai fatti, una lettera pontificia del 12 dic. 1205, nella quale papa Innocenzo III rievocava la vicenda all'allora successore di Giulio. Tuttavia, il liber iurium trecentesco dei vescovi fiorentini, noto come Bullettone, riferisce di ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] L'ultimo edificio suburbano realizzato da papa G. è la basilica al III miglio della via Aurelia presso il sepolcro di papa Callisto, nel cimitero di Calepodio, dove venne sepolto lo stesso Giulio. Questo edificio, non ancora precisamente individuato ...
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papa
Titolo (più comune e meno solenne di «pontefice») col quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. In Oriente, durante i primi secoli cristiani, il titolo di p. era dato [...] . Dal sec. 4° (iscrizione del papa Marcellino, m. 304), il termine divenne imperiale. Tale uso restò fino a Gregorio III (731); in seguito il diritto d le modificazioni apportate dalle successive costituzioni di Giulio II (1505), Gregorio XV (1621), ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] presso Magonza e per l'ultima volta il 6 nov. 1158, sotto il pontificato di Adriano IV. Intrattenne buoni rapporti anche con Eugenio III, il quale, poco dopo la sua elezione, il 4 giugno 1145 immise G. e i suoi successori nel possesso della chiesa di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e i primi anni del 7° si staglia la figura del papa Gregorio Magno, che provvide alle necessità della città e, senza mai in Vincoli una versione ridotta del monumento a Giulio II. A GiulioIII si deve Villa Giulia (Vignola, B. Ammannati, G. Vasari).
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] (ag. 1503, riassegnato 1536, vescovo emerito nel 1549). Da Giulio II, malgrado F. fosse in un primo tempo vicino ai come esperto per le relazioni con la Svizzera. Fu nominato da papa Paolo III prefetto di Castel Sant'Angelo, che lasciò nel dic. 1536 ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Caterina d'Aragona del breve di dispensa accordato da papaGiulio II per il matrimonio con Enrico VIII aveva ediz. postuma di G. Poggi, a cura di P. Barocchi-R. Ristori, III-IV, Firenze 1970-1979, ad Indices; B. Castiglione, Le lettere, a cura ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] nel partito filonapoletano, guidato da Giuliano Della Rovere (il futuro papaGiulio II). Apertosi il conclave il . Hüttel - J. Kohl, Berlin 2002, pp. 97-110; Enc. dei papi, III, pp. 63 s. (per più ampie indicazioni archivistiche e bibliografiche). ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] seguì negli anni successivi anche occultamente.
Dall’interno dell’Ordine domenicano, infatti, si informò GiulioIII delle indagini segrete e il papa, che già nel 1551 aveva annullato i provvedimenti contro Soranzo e Planta, le interruppe, recuperò ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...