Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] alla mediazione del papa Innocenzo VI. Durante parmense ab anno MXXXVIII usque ad annum MCCCXXXVIII, a cura di Giuliano Bonazzi, in R.I.S.2, IX, 9, 1902 1886, pp. 1-54; P. Paschini, Storia del Friuli, III, pp. 125-153, 155-173; F. Cusin, Il confine ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] II collegio 560 elettori su 1.003, nel III 483 su 925(101)) questa prima tornata elettorale, ("il Re è morto" e "il Papa sta benissimo"), l'opinione pubblica liberale insorse l'Unità, pp. 327-485, e Giuliano Procacci, Le elezioni del 1874 e l' ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] del decano del Sant’Uffizio, Giulio Antonio Santori. L’astrologia, fino rapito da agenti di Carlo Emanuele III il 24 marzo 1736 e consegnato IX (trad. it. P. Giustiniani, V. Querini, Lettera al papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995, p. 22).
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] doveva recare, anche in nome di Giulio II, per tentar di convincere il 1508: passò da Roma per riferire al papa l'esito della missione, e a Roma ne hanno trattato dopo il Biener (pp. 562 s.), il Savigny (III, p. 46 n. b. [la trad. Bollati I, p. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] come costruire tale identità nazionale: se con il papa o contro di lui.
I rapporti Stato-Chiesa nel 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento Tosi, il milanese don Giulio Ratti presidente della Società ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] trattato, accusando il tradimento di Napoleone III rispetto agli accordi di Plombières e guarnigioni a difesa del papa. A seguire, arrivarono chiave come quello di segretario generale. Pasquale Giuliano Massone fu mantenuto in aspettativa e richiamato ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] seguita San Paulo et è contrario al Papa molto", predicò a una gran folla S. Lio" (57). Fu così che Giulio Gherlandi nel marzo 1559 ritornò in Italia per 68.
54 A.S.V., Sant'Uffizio, b. 158, fasc. III, c. 33v.
55. Ibid., fasc. II, c. 49V.
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] la dottrina di Platone. Finalmente aveva conosciuto Giulio Carrarese, che sarà il suo vero papa, sostenendo perfino che l'ottemperare alle ingiunzioni del papa dedicata al C., in Delle Inscrizioni Veneziane, III, Venezia 1830, pp. 287 ss., una ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] candidatura del cardinale Giulio Sacchetti, e quando Francia. Ma un breve del papa del 20 marzo 1656 all'assemblea di C. Constant, II, Paris 1879, pp. 47, 116 s., 236; III, ibid. 1882, p. 133; Lettres du cardinal Mazarin pendant son ministère, a ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] il ms. Vat. Lat. 6770 (il napoletano BN III-A-30 ne è una trascrizione tardosettecentesca) ‒ cominciò d'infeudazione del 1265 tra Carlo I e il papa (Iuris interpretes, 1925, p. 153 n. altra con additiones del ravennate Giulio Ferretti (a Venezia nel ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...