GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] dopo lo scoppio (maggio 1551) della guerra che vide contrapporsi i Francesi, di cui era alleato Ottavio, e il nuovo papaGiulioIII, che contava sull'appoggio di Carlo V. Del poemetto venne stampata nel 1552 dal parmense Seth Viotto un'edizione in ...
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BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] successo di popolo, il cardinale Giovanni Andrea de Mercurio, arcivescovo di quella città, dové chiedere il diretto intervento dei papaGiulioIII per ottenere che vi tornasse nel 1554 (cfr. Bullarium Ordinis FF. Minorum s. P. Francisci capucinorum ...
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CAMOZZI (Camosio), Giovanni Battista
Peter Schreiner
Nacque ad Asolo (Treviso) nel 1515, da antica famiglia che vi si era trasferita dal Piemonte agli inizi del Quattrocento. Un suo antenato, Giovanni [...] a risiedere a Bologna: i Rotuli dei lettori lo indicano come maestro di retorica per l'anno accademico 1549-50. PapaGiulioIII (1550-1555) lo nominò professore di filosofia alla scuola spagnola di Bologna. Durante il pontificato di Paolo IV il C ...
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ADELKIND, Cornelio (Yiśrā'ēl ben Bārūk)
Anita Mondolfo
Di famiglia ebrea, rifugiatasi dalla nativa Germania a Padova, dove il padre Bārūk fu levita; indi passata a Venezia. Dal 1519 almeno, volse la [...] di stampare a Venezia. Non è improbabile che avesse lasciato la città, chiamato dal Foà, in seguito al decreto di papaGiulioIII (12 ag. 1553), che proibiva la stampa dei libri ebraici, divieto che anche a Venezia ebbe validità da un decreto ...
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Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] costrinse ad allontanarsi dalla città. Quando vi tornò, creato dal papa cavaliere di Rodi, il Giberti, che si era apparentemente in suo onore, le accademie si gloriavano di averlo socio; GiulioIII lo trattò da pari a pari a Roma e lo nominò ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] a condurre sui proprî concetti la villa del cardinale Giulio de' Medici sotto Monte Mario, oggi Villa Madama. , disegni per stampe. Dopo la morte del duca Federico, papa Paolo III lo volle richiamare a Roma per affidargli la direzione della fabbrica ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di Innocenzo VIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ott. 1503. Deciso a ricostituire la potenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] ha dalla sua parte, e quindi contro la Spagna, il papa Paolo III, cui è stato ucciso nel settembre del 1547 il figlio Pier francese ottiene altri successi con l’appoggio del nuovo pontefice GiulioIII e con aiuti turchi sottrae la Corsica a Genova nel ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] assai posteriore ai fatti, una lettera pontificia del 12 dic. 1205, nella quale papa Innocenzo III rievocava la vicenda all'allora successore di Giulio. Tuttavia, il liber iurium trecentesco dei vescovi fiorentini, noto come Bullettone, riferisce di ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] e il 1549 (si chiude con la notizia della morte di papa Paolo III). Ci è tramandata, con il titolo apocrifo Memorie di Perugia ne curò la prima edizione, non integrale (Ricordi di Giulio di Costantino, Perugia 1868), seguita da quella del Fabretti, ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...