La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] , Chiesa e società in Italia dal Concilio Vaticano I al pontificato di GiovanniXXIII, in Storia d’Italia, V, 2, I documenti, Torino 1973, p. 1504.
51 A. Zambarbieri, La devozione al Papa, in Storia della Chiesa dalle origini ai nostri giorni, a cura ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] cattolica di sconfinare in attività parapolitiche e sindacali, il papa in persona, il 26 dello stesso mese, rispondeva con -politici fra anni Cinquanta e Sessanta (pontificato di GiovanniXXIII, concilio ecumenico Vaticano II, primo ‘disgelo’ fra ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] teologicamente di una semplice beffa: non si trattava di affermare che il papa era un cane, ma che, almeno sotto le spoglie di un cane tutti i vescovi nella sua preparazione fu un’iniziativa di GiovanniXXIII, da solo, e anche osteggiato; e si trattò, ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] persino la serica tunica violetta del cardinale legato del Papa»), ma nella routine privata: a fine anni Trenta Rossini Pio XII94. Sullo ‘sguardo aperto’ conquistato da GiovanniXXIII avrebbe subito tirato il vento della contestazione sessantottina. ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] del giugno 1960. L’annuncio di GiovanniXXIII di riunire un concilio ecumenico poteva rappresentare La Pira, (Firenze).
62 Cfr. A. Tornielli, Paolo VI. L’audacia di un papa, Milano 2009, pp. 169-181.
63 G.B. Montini, Discorsi e scritti milanesi ( ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] Manzoni, Osservazioni sulla morale cattolica, cap. III)»49.
Papa Ratti, fine conoscitore del testo, si riferisce a una nota del Manzoni, cit., pp. 283 seg.
68 A.G. Roncalli-GiovanniXXIII, Edizione nazionale dei diari, a cura di A. Melloni, L. ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] cura di G. Alberigo, Roma-Bari 1987, pp.175-209; sul concilio: G. Alberigo, GiovanniXXIII e il Vaticano II, ibidem, pp. 211-243. Più in generale A. Melloni, PapaGiovanni: un cristiano e il suo concilio, Torino 2009.
6 Le lettere sono pubblicate in ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] XIII)28, 1920 (Benedetto XV)29, 1962 (GiovanniXXIII). Tutto questo significa che il messale subisce adattamenti e XXIII annuncia un concilio per la Chiesa universale. La preparazione impegna il tempo successivo fino a quando l’11 ottobre 1962 il papa ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] e particolarmente dei poveri
Con l’avvento di GiovanniXXIII e la celebrazione del concilio Vaticano II, 1943-1948), Rome 1991, p. 91.
29 P. Mazzolari, La carità del papa. Pio XII e la ricostruzione dell’Italia (1943-1953), Cinisello Balsamo 1991, pp. ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] Europa e in America fino al 1963, quando, dopo la morte di papaGiovanni, chiede di andare in un convento a Sotto il Monte, fondando un Centro di studi ecumenici GiovanniXXIII; il vescovo di Bergamo Clemente Gaddi accetta la sua proposta e mantiene ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...