Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] è il Paolo Frisi, il Giovanni Fabbroni, il Domenico Cirillo tutto era da fare nei domini del papa. «Lo stato della Chiesa ... è . 47-153, vol. XXI (1921), pp. 1-75, vol. XXII (1922), pp. 191-272, vol. XXIII (1923), pp. 1-113, vol. XXIV (1924), pp. 15- ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dove soggiornò molti mesi, rientrando a Roma solo dopo che il papa vi ebbe fatto ritorno, nel tardo autunno del 1528. A lettere di P. G., in Ausonia, XXIII (1968), pp. 32-38; L.C. Wroth, Thevoyages of Giovanni da Verrazzano, New Haven 1970, pp. 150 ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] edizioni greche con i commenti di Giovanni Grammatico ad Aristotele, i poemi di V. Querini e P. Bembo. Al nuovo papa, pochi mesi dopo, dedicò le opere di storia della tipografia veneziana, in Archivio veneto, XXIII (1882), pp. 84-212; Nuovi documenti ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] è surrogata da una più modesta Avvertenza (pp. XI-XXIII), apologetica ed esplicativa. Contini aveva scelto la sordina per come Giovanni Guidiccioni e Claudio Tolomei. La maniera caratteristica della cerchia farnesiana - all'ombra di papa Paolo III ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Osservazioni intorno alla replica del signor Giovanni Ceva (Roma 1717), sottoposte a tecnici della proposta del M., convinsero il papa a indire un'altra visita (1719-21) . Cassini); 4699-4703 (5 dello stesso); XXIII, 6546-6778 (233 di G.A. Davia ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] funebre, nel frontespizio del codice Magliab. XXIII, 126, il C. è detto morto , e lo zio di questo, Giovanni Morroni da Rieti, chierico della Camera Ma portatosi il cardinale a Bologna al seguito del papa, il 3 aprile, il C. fu lasciato inopinatamente ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] a suo figlio Tobia Giovanni nel 1339 era riservato il a Siena, tra i delegati di papa Martino IV e la rappresentanza dei [e recensione di F. Torraca, in Rass. critica della letteratura italiana, XXIII (1918), pp. 104-107]; P. Caioli, Il "Carmino" di ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] Maffeo Barberini (il futuro papa Urbano Vili che poi
6 La lampada vicina al celebre pulpito di Giovanni Pisano che in quel Duomo vien detta di XVI, XVII, XVIII, XIX, XX, XXI, XXII, XXIII è raccontato il processo.
28 Lettera a Fulgenzio Micanzio ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] ripresa da E.S. Piccolomini (papa Pio II) e N. Machiavelli, la causa del G. fu il giovane Giovanni de' Medici, che trovandosi tra il Introduzione a F. Guicciardini, Ricordi, Firenze 1951, pp. XXIII, XLII, XLIV; W. Brulez, L'exportation des Pays-Bas ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] ; nel 1856 fu la volta dei Lieder des Giovanni Meli von Palermo (trad. ital. a cura in faccia" (Ed. naz. delle opere, XXIII, Bozzetti e scherme, Bologna 1944, p. Tosti avrebbe voluto nel 1849 il papa presidente della Repubblica romana. Il ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...