CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] scrivete della morte di messer lo vescovo, però per operar con mons. lo Papa, che vi dia un messer lo vescovo, uomo dabbene e bell'avanzato, Avignone. Una speciale dispensa del pontefice GiovanniXXIII lo aveva autorizzato a svolgere quelle funzioni ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] popolare, da lui fomentata in Bologna contro l'antipapa GiovanniXXIII, e sul ristabilimento nella città emiliana del governo a "fare anco opera, che volendo egli pur far pace con PapaGiovanni, che la Città di Perugia restasse in ogni modo sotto la ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di Creta grazie ad una speciale dispensa del pontefice GiovanniXXIII, dispensa necessaria dato che il D. non aveva ancora coattiva su di esso. Condizioni assai dure, cui i legati del papa - soprattutto il D. e il Berardi - mostrarono ben presto di ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] . Nel maggio 1410, morto Alessandro V, il conclave adunato in Bologna elesse Baldassarre Cossa, che fu papa col nome di GiovanniXXIII. Nell'I. il papa riponeva ampia fiducia e lo dimostrò il 13 agosto inviandolo con pieni poteri a Forlì per comporre ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] sancta che dichiarava legittima la riunione di un concilio senza papa. Nel processo che finì con la destituzione di GiovanniXXIII, il 20 maggio il M. fece una deposizione spietata, accusò il papa di simonia e lo criticò per aver ignorato i frequenti ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] oligarchia bolognese disposta a collaborare con il papa. Consoni a tale scelta furono anche gli 1876, p. 317; G. Gozzadini, Nanne Gozzadini e Baldassarre Cossa poi GiovanniXXIII, Bologna 1880, passim; C. Ghirardacci, Historia di Bologna, III, 1, ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , anch'essa veneziana da poco, dove accolse GiovanniXXIII che si recava al concilio di Costanza, per reg. 13, cc. 82r, 90v, 185v, 194r; per la lettera del Senato al papa, con la quale se ne raccomandava l'elezione al vescovato di Padova, ed altra del ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] della protezione dei nipoti del papa, Giovanni Francesco e Cinzio Aldobrandini, ed G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XXI, pp. 98, 171 s.; XXIII, p. 39. G. F. Peranda, Lettere…, Venezia 1603, pp. 23-44, 120, ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] alla fine di marzo del 1415, dopo la fuga di GiovanniXXIII dal concilio di Costanza; due lettere di Poggio Bracciolini, una Vicenza, il giovane L., insieme con il padre, presentò a papa Eugenio IV una supplica in cui si chiedeva di concedere a lui ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] del tutto i rapporti con il pontefice, ma la fuga di GiovanniXXIII, avvenuta nella notte fra il 20 e il 21 marzo 1415, F. non avrebbe più lasciato la città tranne che per seguire il papa nel corso di brevi soggiorni a Tivoli. Il 17 marzo 1419 gli ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...