Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] (1961) e soprattutto dalla Pacem in terris (1963) di GiovanniXXIII passando dalla Gaudium et spes del concilio Vaticano II e poi Italia, dove era a lungo esistito uno Stato del papa, che venne smantellato dall’unificazione del paese, creando ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] Nella Chiesa cattolica, con il pontificato di GiovanniXXIII, si ha una sostanziale discontinuità sul e profili del Novecento, Cinisello Balsamo 2000.
22 Cfr. A. Melloni, PapaGiovanni. Un cristiano e il suo concilio, Torino 2009.
23 M. Gozzini, ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] l'Archivio segreto Vaticano, unica copia del Registro di papaGiovanni VIII (databile alla prima metà del 1070), e Handschrift von Leo's von Ostia Chronik von Montecassino, in Neues Archiv, XXII (1897), pp. 239-243; P. Fedele, Una chiesa del Palatino. ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] del mondo finanziario di destra.
Con l'avvento al pontificato di GiovanniXXIII (1958), il movimento del L. fu guardato con diffidenza: tra l'altro, nel 1960, il papa chiese perentoriamente quali fossero le fonti di finanziamento dell'opera.
Si ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] la fedeltà a Sigismondo di Lussemburgo e le relazioni con GiovanniXXIII a farne uno dei mediatori nella vicenda di Jan Hus da Sigismondo con Federico IV e grazie alla mediazione di papa Martino V, il L. poté ritornare finalmente alla sua sede ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] l’Unione missionaria del clero. Al termine del primo conflitto mondiale il papa Benedetto XV con l’enciclica Maximum illud (30 nov. 1919) staccò del tutto dal mondo cattolico. Con GiovanniXXIII la questione missionaria si sviluppò nella prospettiva ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] 16 novembre 1401 (ivi, p. 251). Quest’ultima nomina fu ratificata da GiovanniXXIII (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo nominò vescovo Ferdinando Hispano Lucenti, fu nominato nel 1417 da papa Martino V legato presso re Ladislao di Polonia ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] dei bolognesi sotto il governo dei Visconti, descrisse le azioni del cardinale Baldassarre Cossa, eletto papa col nome di GiovanniXXIII dal conclave bolognese e poi deposto dal concilio di Costanza. La sua cronaca rappresenta una testimonianza ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] tra l'altro, il modo di calcolare la data della Pasqua.
Papa Silvestro non andò a Nicea perché era troppo anziano e inadatto al ecumenici è il Vaticano II, 1962-65, voluto da GiovanniXXIII e terminato da Paolo VI. L'assise promosse un radicale ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] -1292); s. Celestino V (1294); Bonifacio VIII (1294-1303).
14° sec. b. Benedetto XI (1303-1304); Clemente V (1305-1314); GiovanniXXII (1316-1334); Benedetto XII (1334-1342); Clemente VI (1342-1352); Innocenzo VI (1352-1362); b. Urbano V (1362-1370 ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...