BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] la sua presenza dovette essere assai saltuaria. Seguì invece il papa a Gaeta e ivi rimase, per alcun tempo, presso Ladislao XII, cui il B. fu devotissimo, e la deposizione di GiovanniXXIII e di Benedetto XIII, uscì eletto l'11 nov. 1417 Martino ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] malore cardiaco che fu causa delle sue dimissioni, accolte dal papa l’11 febbraio 1983.
Morì a Bologna il 24 1978), Galatina 1994, pp. 220-382; A. Melloni, Da GiovanniXXIII alle chiese italiane del Vaticano II, in Storia dell’Italia religiosa, ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] il razionalismo pubblicate nel 1868 lo fecero apprezzare dal papa: divenuto membro nel giugno 1870 dell’Accademia di religione (1962), 4, pp. 273-295, in partic. pp. 292-293; GiovanniXXIII, Il giornale dell’anima, Roma 1964, pp. 112-114; V. Paglia, ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] altri suoi figli. Muzio divenne, per concessione dell'antipapa GiovanniXXIII, conte di Cotignola (1411), ed ebbe, nel Regno di nel 1492 procurava la tiara a un amico provato degli S., papa Alessandro VI; a Genova, la nipote Chiara, sposa (1488) ...
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Sacerdote e teologo ceco (n. Velký Páleč, Rakovník, circa 1370 - m. dopo il 1422). Compì gli studî all'univ. di Praga e più tardi (1400) divenne rettore della facoltà degli artisti; intorno al 1410 conseguì [...] di Pisa (1408); il legato B. Cossa, più tardi GiovanniXXIII, lo tenne per un certo periodo prigioniero a Bologna. Ma la fallibilità del pontefice anche in questioni dottrinali, e affermando pertanto la necessità di subordinare il papa al concilio. ...
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Canonista (n. Brakel, Vestfalia 1340 circa - Maastricht 1418). Notarius sacri palatii ad Avignone (dal 1370), prestò il suo servizio nella curia sotto parecchi papi; partecipò al Concilio di Costanza al [...] seguito dell'antipapa GiovanniXXIII ma, alla sua fuga, lo abbandonò, scrivendo contro di lui un'Invectiva; fu sempre deciso sostenitore della superiorità del concilio sul papa. È autore di varî scritti, sia stilistico-retorici (Liber Cancellariae ...
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Teologo ed esegeta (Rouen 1360 circa - forse Parigi 1413). Prof. di S. Scrittura e rettore del Collegio Navarra di Parigi, membro della grande ambasceria reale ad Avignone del maggio 1395, tenne, nel concistoro [...] al papa e ai cardinali, un famoso discorso sulla necessità dell'unione della Chiesa e negli anni successivi si adoperò a quel fine. Vescovo di Coutances (1409), prese parte in quello stesso anno al sinodo di Pisa. Nel 1411 l'antipapa GiovanniXXIII ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] si svolse con grande sfarzo da S. Pietro fino a S. Giovanni in Laterano.
Fin dai primi giorni Paolo II manifestò chiaramente le anni Venti del Trecento tra i francescani e papaGiovanniXXII. I fraticelli consideravano eretica la Chiesa romana per ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] una stretta neutralità.
Già verso la fine del 1412 si giunse a una sempre più stretta cooperazione tra Sigismondo e GiovanniXXIII; il papa si impegnò a mediare la pace tra Venezia e il futuro imperatore, mentre i suoi rapporti con L. erano di ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] indirizzava una lettera per richiedere la mediazione del fratello presso il papa per la nomina dell'abate di Montescalari.
Conclusa la guerra con fu ambasciatore a Siena, dove si trovava GiovanniXXIII, per pregarlo di non avvicinarsi al territorio ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...