CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] La questione fu portata davanti al papa che la definì in favore dei frati con due successive bolle del 23 genn. 1327 e del 28 giugno 1328. Al capitolo generale celebrato a Tolosa nel 1328 GiovanniXXII chiese cinquanta religiosi che potessero essere ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] etate" (precisa il necrologio di Perugia), rinunciò all'incarico; il 6 ott. 1322 GiovanniXXII nominò arcivescovo di Sulthanyeh Guillaume Adam, ma il 1º giugno 1323 il papa concesse a F. di fare uso delle insegne pontificali, a esclusione del pallio ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] è una petizione che per sua iniziativa fu presentata a GiovanniXXII per ottenere il permesso di edificare un nuovo convento nella dopo da Annibaldo vescovo di Tuscolo; il 19 gennaio il papa lo esortava a prendere possesso della sua sede.
Il 28 ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] come difatti avvenne dopo pochi mesi di sedevacanza. Dallo stesso papa gli fu concesso inoltre, per alleviarlo dalle spese che avrebbe tanto Clemente V quanto più tardi, nel 1316, GiovanniXXII, furono incapaci di far giustizia al vescovo di ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] con le vicende di cui abbiamo notizia in un breve di GiovanniXXII del io maggio 1326, in cui E. viene autorizzato a il trattato E. si propone di rispondere alla domanda se al papa spetti la plenitudo potestatis, cioè se il pontefice abbia titolo ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] Sancia e su Filippo di Maiorca, che sarebbe stato da lui indotto a tenere il famoso sermone contro GiovanniXXII.
In seguito a questa accusa il papa citò davanti a sé il 13 nov. 1331 A., che però riflutò di obbedire, cadendo così nella scomunica ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] più riprese dei servigi del B. presso il papa. Nel 1500 il chierico di camera assolse una attività A. Vitale, Memorie istoriche de' tesorieri generali Pontifici dal pontificato di GiovanniXXII fino a' nostri tempi, Napoli 1782, p. XXXIV; G. ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] Mantova di libri, piviali, dalmatiche, paramenti; il 6 agosto ricevette la dispensa di GiovanniXXII di presentare la lettera di consacrazione, che non aveva ricevuto da papa Benedetto XI, al tempo della sua elezione; il 21 marzo 1328 fu chiamato a ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] 1315 il D. si trovava in Friuli, mentre una lettera di GiovanniXXII del 1° ott. 1317 ci informa che in quella data il D censure e delle condanne dei tribunali ecclesiastici convocati dal papa in Lombardia.
Pur in mancanza di precise testimonianze, ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] per il predominio a Terracina, era alleata dei Colonna, ostili al papa.
L'A. svolse una parte minore ma non meno drammatica durante Arlotti. Ma dopo che il vicariato su Roma fu affidato da GiovanniXXII a Roberto d'Angiò nel 1317, l'A. divenne uno ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.