CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] gratificato con una pensione annua per aver offerto al papa Urbano VIII diverse sue stampe e per avergli dedicato una Madonna (1860, II, n. 492, 4) annovera fra le stampe di Giovanni Battista Coriolano, ma ritiene del C. per la presenza del titolo di ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] a termine solo dopo la morte del papa, nel 1605.
Dopo la morte di Clemente VIII, il C. fu scultore di Paolo V sposi andarono ad abitare in via della Vite. Ebbero un figlio, Giovanni Pietro (1608-1643), che fu anche lui scultore (Pressouyre, 1978) ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] De Rossi alla realizzazione del modello in stucco per la statua di papa Alessandro VIII (morto nel 1691) destinata al suo sepolcro (M.T. De cantieri in cui lavorò. Fratello del G. fu Giovanni Battista, meno noto evidentemente, ma presente nello ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] architetti: così il G. inizialmente collaborò con Giovanni Camerini e con Baldassarre Lanci, successivamente fu il Roma per chiedere l'appoggio e l'aiuto finanziario di papa Clemente VIII nella guerra intrapresa contro i Turchi. E appunto nelle ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] Marozia e Ugo di Toscana dinnanzi al cadavere di papaGiovanni X, eseguito a Roma tra il 1884 e il Maestri e amici in Nuova antol., dicembre 1964, pp. 523-533 (con bibl.); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlex., V, p. 523; Enciclopedia Ital., VIII, p. 772. ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] in Roma in Vaticano, a Montecavallo, in S. Giovanni in Laterano; a Civita Castellana, a Spoleto, a Benacci, Descrittione degli apparati fatti in Bologna per la venuta di N. S. Papa Clemente VIII, Bologna 1599, p. D 3v; G.Baglione, Le vite de' pittori ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] di Bologna decise di erigere le statue marmoree raffiguranti papa Bonifacio VIII, re Carlo II d'Angiò e il capitano del risulta abitare con tutta la famiglia in una casa in S. Giovanni in Monte (Filippini - Zucchini).
M. potrebbe in seguito aver ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] in Sardegna che Giacomo II d'Aragona avrebbe certamente fatto seguire alla sua investitura dell'isola (1297) da parte del papa Bonifacio VIII. Nel 1307, a due anni di distanza da quella di S. Pancrazio, sorse la magnifica torre dell'Elefante, che ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] i ritratti di Bonifacio VIII (1294-1303) lascia pensare che l'artista volesse ritrarre il papa in carica e o non soltanto) giottesca, identificato da Bologna con il Maestro di Giovanni Barrile, nonché la mano di un pittore da molti identificato con ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, dopo fu ricevuto dal Consalvi, e dal papa che in segno di riconoscenza gli conferì des Beaux-Arts de Lyon, in Bull. des musies lyonnais, VIII (1959), pp. 177-82; A. Benini, C.e ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
ultratecnologico
agg. Che è frutto delle tecnologie più avanzate, che utilizza mezzi altamente tecnologici. ◆ Se sino a oggi era possibile classificare il bagno lungo un asse che partendo dalla semplice stanza dell’igiene personale arrivava...