GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] seguito, con un breve del 13 febbr. 1215, il papa incaricò G., insieme con l'abate vallombrosano di S. decenni del secolo XIII, Firenze 1965; R. Davidsohn, Storia di Firenze, VIII, Indici, Firenze 1969, p. 94; M. Maccarrone, Studi su Innocenzo ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] - patriarca di Costantinopoli dal 1507, legatus a latere di papa Leone X dal 1513 e cancelliere segreto sotto il regno da Esztergom a Cracovia: i maestri fiorentini alla corte degli Jagelloni, in Quasar, VIII-IX (1992-93), pp. 19, 22; U. Thieme - F. ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] fu il quarto patriarca aquileiese a portare il nome Giovanni.
Il primo documento che lo nomini è del un collegamento con una lettera del 1010 di papa Sergio IV ad Andrea, vescovo di Parenzo lettera, falsa, di Leone VIII a Rodoaldo, datata 963), che ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] nascere intorno alla metà del secolo VIII.
Il padre è designato dalle fonti tra le autorità dogali e il patriarca di Grado, Giovanni.
In quello stesso periodo, tra il 778 e imperiale di Carlo Magno a opera di papa Leone III, sia a causa dell'alleanza ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] Si ignorano il luogo e la data di morte di Giovanni da Mantova.
G., come esegeta di testi sacri, avvenimenti dello scontro fra il papa e l'imperatore a una . 12. Jahrhundert, in Studi medievali, s. 3, VIII (1967), pp. 959, 1033; G. Ropa, Testimonianze ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] cardinale, anch'egli di nome Giovanni, che gli contese la dignità dell'accordo tra il papa e il principe Landolfo. 183 n. 2; V, p. 210 n. 9; VI, 1, p. 344 n. 3; VIII, p. 144 n. 108; IX, p. 16 n. 37; A. Brackmann, Regesta pontificum Romanorum. ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] Tebaldeschi, ma aveva aggiunto che il papa aveva impiantato una vera e propria nella commenda gerosolimitana di S. Giovanni de Pre', dove Urbano - A.-M. Hayez, VII, Rome 1981, n. 21087 p. 60; VIII, ibid. 1982, n. 23185 p. 37; IX, ibid. 1983, n ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] incerto resta chi fosse il padre di Giovanni. Le liste di pontefici, che costituiscono tra la giovanissima Marozia e il maturo papa Sergio III e il fatto che l' . 369-382; Dictionnaire de théologie catholique, VIII, coll. 618 s.; Catholicisme, VI, ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] conduceva con sé l'"archicantor" Giovanni. Ufficialmente, egli era stato incaricato da papa Agatone di insegnare a Wearmouth il contrasto ben più profondo, che fu sanato soltanto nel sec. VIII. In questa situazione, la Chiesa romana aveva avuto buon ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] ipotesi che egli fosse zio di Giovanni da Gaeta, il futuro papa Gelasio II, ma non vi sono Kehr, Italia pontificia, III, Berolini 1907, p. 270 n. 4; VI, 1, ibid. 1913, p. 48 n. 99; VIII, ibid. 1935, p. 152 n. 135, p. 318 n. 6; p. 319 n. 9, 11; p. 353 ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
ultratecnologico
agg. Che è frutto delle tecnologie più avanzate, che utilizza mezzi altamente tecnologici. ◆ Se sino a oggi era possibile classificare il bagno lungo un asse che partendo dalla semplice stanza dell’igiene personale arrivava...