GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] I, all'ultimo erede della sua dinastia, Giovanni V (1032). Palleggiato di poi fra e un Dialogo di Santo Gregorio Papa stampato nel 1488 da un " ., 1899; M. Merores, Gaeta in frühen Mittelalter (VIII.-XII. Jahrh.), Gotha 1911; F. Schupfer, Gaeta ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] Del ciborio, donato da un prete Mercurio diventato poi papa col nome di Giovanni II, restano una colonna e un frammento di più importanti ci sembrano quelli del ciborio di Bagnacavallo (sec. VIII) e dell'altro di Porto (pontificato di Leone III: ...
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FONTANA, Domenico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato nel 1543 a Melide (Mili) sul lago di Lugano, morto nel 1607 a Napoli. La sua opera è collegata al periodo d' intensa attività edificatrice promossa [...] 1570 il Peretti, il futuro papa Sisto, fatto cardinale, prese il il F. fu da Clemente VIII esonerato dalla carica di architetto pontificio -68; A. Cametti, Una divisione di beni tra i fratelli Giovanni Domenico e Marsilio F., ibid., 1818, pp. 170-184; ...
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Nato poco prima del 1260, in Firenze, è contemporaneo di Dante, anzi gli è compagno di fede e di sventura, sebbene più aderente alla tradizione guelfa e non proscritto dai Neri. Esordì poeta, perché probabilmente [...] subdola azione pacificatrice di Bonifacio VIII, contenere le insidie e le Curia e significata la volontà del papa che Firenze si rimettesse in lui e onesto pensiero" di radunare in San Giovanni tutti i magistrati coi cittadini più autorevoli, onde ...
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Romano, figlio di Maurizio cantore nella Cappella papale e sonatore presso la Congregazione dell'Oratorio. La data approssimativa della sua nascita, posta dal Fétis verso il 1560, non è inverosimile, essendo [...] .
A titolo di riconoscenza verso Clemente VIII, F. Anerio dedicò a questo papa il primo Libro di mottetti ad otto ridotta solo alle citate stampe musicali. Allorché il duca Giovanni Angelo di Altemps nipote del cardinale Marco Sittico, ereditato ...
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PONTELLI, Baccio
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze, circa il 1450, morto a Urbino presumibilmente subito dopo il 1494. Figlio di un legnaiolo, imparò il disegno e l'arte dell'intarsio nella [...] bottega di Francesco di Giovanni, detto il Francione, maestro allora famoso, e con lui, è mandato a Civitavecchia da Papa Sisto IV, per visitarvi quella ), pp. 4-13; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VIII, i, Milano 1923, pp. 919-30; M. Labò, in ...
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Nato verso la metà del sec. XV a Haslach, diocesi di Strasburgo (donde l'appellativo di Argentinensis con cui egli soleva accompagnare il suo nome), il B. compare a Roma la prima volta, canonico di San [...] religiose del Vaticano, continuata sotto Innocenzo VIII, Alessandro VI, Pio III e specialmente del tempo di papa Borgia. La fredda scrupolosità vol., che va fino al 27 dicemb. 1496). Giovanni Burcardo fu creato vescovo di Orte e Civitacastellana da ...
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Letterato, nato a Firenze nel 1589 e morto a Iesi nel 1643. Giovinetto, improvvisava con grande facilità in ottava rima sopra ogni materia. Giambattista Strozzi il Giovane lo fece entrare nell'Accademia [...] XV divenne segretario dei brevi segreti ai principi; e Urbano VIII, confermandogli l'ufficio, l'onorò di più con un canonicato la sua superbia s'alienò ben presto l'animo dello stesso papa; onde dové lasciare la corte, e andò governatore a Montalto, ...
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Ultima del sangue degli Svevi, nata da Manfredi e da Beatrice figlia di Amedeo IV di Savoia nel 1247, sposò Pietro III d'Aragona a Montpellier il 23 giugno 1262. La fine di Manfredi la colpì nel fior degli [...] fratelli non si muovessero guerra. Minacciata di scomunica da Bonifazio VIII (21 gennaio 1296), per poco più di un anno abbandonarli conducendo seco Ruggero di Lauria e Giovanni da Procida. Da Roma, benedetta dal papa, si ridusse a Barcellona a vita ...
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LONATI (Lunate, de Luna), Bernardino
Pio Paschini
Cardinale, nato a Pavia nel 1452; fu amico fedele del cardinale Ascanio Sforza, il quale riuscì a ottenere da Alessandro VI la sua nomina a cardinale [...] . Accompagnò poi Alessandro VI, quando nel maggio 1495 uscì di Roma al ritorno di Carlo VIII in Francia. Nel 1496 il papa lo diede compagno come legato al figlio Giovanni, duca di Gandía, per condurre una campagna contro gli Orsini. Morì di febbre a ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
ultratecnologico
agg. Che è frutto delle tecnologie più avanzate, che utilizza mezzi altamente tecnologici. ◆ Se sino a oggi era possibile classificare il bagno lungo un asse che partendo dalla semplice stanza dell’igiene personale arrivava...