GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] la città e lo Studio, Pier Paolo Vergerio racconta del consiglio dato da Platina, G. avrebbe curato anche papaGiovanni XXII, ma ne dubitava fortemente età matura, mentre i commenti ai libri II e V, relativi soprattutto alla farmacologia, risalgono ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] autori di epoca più tarda, come il Venerabile Beda e Paolo Diacono, non offrono nei loro scritti niente di nuovo rispetto dal greco che sembra siano stati sottoposti al papaGiovanniII per aiutarlo a risolvere la questione teopaschita"; Krüger ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] conto dell'aristocrazia romana: papa Alessandro VII Chigi posò dei gesuiti, il genovese GiovanniPaolo Oliva, che nel 1672 affidò and Bernini's "Sangue di Cristo", in Antologia di belle arti, II (1978), pp. 262-264; A. Menichella, S. Francesco a ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] Paolo Diacono, da scrittori e cronisti di area napoletana, come Giovanni Martindale, The prosopography of the later Roman Empire, II, Cambridge 1980, p. 907); e Cassiodoro, : imprigionamento e morte del papaGiovanni I), eventi che rappresentarono la ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] più stretti che si andavano stabilendo fra il papa e l'imperatore.
Quando, alla morte di GiovanniII (8 maggio 535) A. fu eletto, e , quasi di fianco all'abside della chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Clivo di Scauro. In una silloge epigrafica, l' ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] palazzo dì Ferrara in contrada S. Paolo non era dimora sicura sia per l anni dopo le monache ottennero da papaGiovanni XXI (1276-'77) di . della Dep. provinciale ferrarese di storia patria, n.s., II (1944), pp. 1-15; L. Chiappini, Realtà e leggenda ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] 1470-71 il F. divenne precettore di Giovanni Colonna, figlio di Antonio, e dall si ritrova nel lungo carme dedicato a PaoloII (Vat. lat. 3607, f. 3r a Federico da Montefeltro, in Enea Silvio Piccolomini papa Pio II, a cura di D. Maffei, Siena 1968, ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] del prete Mercurio, che cambiò il nome in quello di GiovanniII.
Se a Roma continuavano i torbidi e i segni di : nel giugno del 533 Giustiniano inviò una lettera a papaGiovanni per chiedergli l'approvazione della formula di fede teopaschita (una ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] convincere il papaGiovanni XXII e Giovanni di Boemia della e con Guido da Correggio e Paolo Alighieri.
Nonostante la riluttanza e , Memorie storiche dell'antica e moderna Lunigiana, Massa 1829, II, pp. 100-107; E. Branchi, Storia della Lunigiana ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] affine alla Summa de Ecclesia del cardinale Giovanni de Torquemada e influenzò nel XVI secolo l'opera di Domenico lacovacci De concilio, che si richiama espressamente al De potestate papae.
Quando, sotto PaoloII, la posizione del D. in Curia venne ...
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papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla siano – proprio in ragione della...
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...