Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] . Nel 332 i Goti furono vinti dal figlio C. II; a 300.000 Sarmati nel 334 fu concesso di stabilirsi basiliche di S. Pietro e di S. Giovanni in Laterano, mausoleo e basilica di Torpignattara, nel 313 da C. a papa Silvestro, riflettente l'ordine delle ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] avuto la più vasta fama anche perché tutto il libro II costituisce la prima biografia di s. Benedetto. G. passione appare al papa celebrante; più rara è la raffigurazione dell'episodio della reliquia della tunica di s. Giovanni (brandeum) non ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] Paolo VI con la costituzione Regimini Ecclesiae Universae (1967) e da Giovanni Paolo II con la costituzione Pastor Bonus (1988).
La C. è un Santa Sede, composto di 15 cardinali scelti dal papa tra i vescovi residenziali di tutto il mondo. C ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] papa Clemente V ottenne il trasferimento della sede papale ad Avignone e la soppressione dell'ordine dei Templari.
Vita e attività
Nel 1284 sposò Giovanna senza riconoscere le confische compiute da Filippo II a danno dei suoi predecessori; infine le ...
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Figlio (n. 1323 - m. Trezzo sull'Adda 1385) di Stefano e di Valentina Doria. Dopo aver ereditato una parte del dominio dei Visconti (1354), divenuto signore di Milano e ottenuto il vicariato imperiale [...] attività
Fu erede (1349), coi fratelli Matteo II e Galeazzo II, dello zio Giovanni, che (1350) gli dette in moglie ancora nel 1369, quando fu costituita una nuova lega tra il papa, Firenze e stati minori, che, dopo le solite inconcludenti operazioni ...
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Figlia (Roma 1480 - castello di Belriguardo, Ferrara, 1519) di Rodrigo B. e di Vannozza Catanei, promessa allo spagnolo Don Cesare conte di Aversa, fu poi dal padre, diventato papa Alessandro VI, per suggellare [...] , data in sposa a Giovanni Sforza, signore e vicario della Chiesa per Pesaro (12 giugno 1493). Dopo un breve periodo di felice vita coniugale Lucrezia ritornò a Roma e qui, essendo stato per volontà del papa dichiarato nullo il matrimonio, sposò ...
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Ramo della famiglia tedesca dei Hohenems (da un castello sovrastante il borgo di Ems o Emps), trapiantatosi in Italia e il cui nome, tradotto in Alta Ems, assunse poi la forma definitiva di Altemps. n [...] , sorella di Giovanni Angelo (il futuro papa Pio IV). Dei loro figli Giacomo Annibale, conte dell'Impero (1560), sposò nel 1564 Ortensia Borromeo, sorella del card. Carlo. Ma soprattutto usufruì dell'appoggio dello zio Marco Sittico II ...
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Figlio (n. 1239 - m. Villafranca del Panadés, Barcellona, 1285) di Giacomo I. Nel 1262 aveva sposato Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi re di Sicilia. Salito al trono nel 1276, conquistò Muntesa [...] Giacomo II a dichiararsi suo feudatario (1279) e, soprattutto, ordendo coi fuorusciti siciliani in Catalogna (Giovanni da nel 1284 la crociata europea mossa contro di lui dal papa e dalla Francia, battendo l'esercito invasore a Gerona. Per ...
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Figlio (Parigi 1187 - Montpensier, Alvernia, 1226) di Filippo Augusto; sposò (1200) Bianca di Castiglia, nipote di Enrico II Plantageneto; in forza di questa parentela, invitato (1216) da molti baroni [...] inglesi in urto col loro re, Giovanni Senzaterra, L. sbarcò in Inghilterra, professandosi legittimo erede di quella corona. Ma per la resistenza incontrata da parte del papa e dei fedeli del nuovo re d'Inghilterra, Enrico III, dovette rinunciare alle ...
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Cardinale (Napoli 1518 - Roma 1560); vissuto prima fra le armi, nel 1555 ebbe la porpora dallo zio Paolo IV, di cui fu il principale consigliere nella politica antispagnola e filofrancese fino al 1559, [...] la sua condotta privata. I nemici dei Carafa e Filippo II di Spagna, in seguito all'assassinio (1559) di Violante Carafa d'Alife ordinato dal marito Giovanni Carafa, sollecitarono il nuovo papa Pio IV, che in un primo momento gli aveva manifestato ...
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papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla siano – proprio in ragione della...
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...