I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Roncalli-papaGiovanni XXIII e di lì a pochi chilometri (Concesio, in provincia di Brescia) Giovanni Battista Montini-papa Paolo la presidenza della Cei di Ruini e in accordo con Giovanni Paolo II prima e con Benedetto XVI poi, si è configurata come ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] non essersi mai mossa da Roma, dove intorno al 1140 papa Innocenzo II la fece traslare nella basilica di S. Maria in Aracoeli54 Augusta; CIL VI 1135, perduta, che era dietro S. Giovanni in Laterano, vicino al Sancta Sanctorum, a non troppa distanza ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] il confronto dei poteri di Ottone e di papaGiovanni XIII) alla rappresentazione teorica ideale: egli infatti . 14-20; Id., L’Edizione bolognese della «Historia Bononiensis» del Sigonio (Parte II), in ivi, 62,2 (1994), pp. 16-35. I testi delle censure ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] cura di G. Alberigo, Roma-Bari 1987, pp.175-209; sul concilio: G. Alberigo, Giovanni XXIII e il Vaticano II, ibidem, pp. 211-243. Più in generale A. Melloni, PapaGiovanni: un cristiano e il suo concilio, Torino 2009.
6 Le lettere sono pubblicate in ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] udienza da conquistatore ad un rappresentante dell'imperatore, il silentiarius Giovanni, e ad un rappresentante e fratello del papa, il diacono Paolo, s'insediavano in nome di Stefano II, ed in funzioni di rappresentanti della potestas di S. Pietro ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] sua adesione al cristianesimo a Roma sotto l’influenza di papa Silvestro, la guerra contro gli sciti, il confronto con Manasse e Glica, copre il periodo che va dall’avvento di GiovanniII (1118) alla spedizione di Enrico di Fiandra contro i bulgari ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di protezione spirituale i tentativi del re di Castiglia GiovanniII; l'anno successivo aveva stabilito indulgenze per chi venne affidato l'incarico a Simone da Candia di imprigionare il "papa" dei Fraticelli attivi in Grecia; nel 1453 venne inviato a ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] dell’«Avanti!», Craxi offrì anche al neoeletto papaGiovanni Paolo I la disponibilità socialista al dialogo:
in Italia (1943-1948), in L’Italia e la politica di potenza in Europa, II, a cura di E. di Nolfo, R.H. Rainero, B. Vigezzi, Settimo ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] palese il fallimento della politica di Filippo II.
Nella primavera del 1576 don Giovanni d'Austria prese il posto di Requesens con sede a Manila.
In Africa le sollecitudini del papa si indirizzarono soprattutto verso la copta Etiopia, considerata una ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Braitmichael e quello di Schnell, attribuivano il ruolo decisivo a papa Silvestro e al papato romano: in entrambi gli scritti Costantino opere, anche i calvinisti non mancavano di lodare GiovanniII come un novello Costantino, che metteva fine alle ...
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papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla siano – proprio in ragione della...
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...