BIANCHI, Pietro, detto il Creatura
William Crelly
Figlio di Giovanni, bottaio, originario di Sarzana, e di Antonia Bana, fu battezzato a Roma nella chiesa di S. Salvatore alle Coppelle nel 1694. Il [...] palazzo Colonna con la Gloria del papa Martino V, aggiungendovi tra le scene dopo la sua morte) e il Beato Giovanni Angelo Porro in S. Maria in Via, 17; L. Lanzi,Storia pittorica della Italia, Firenze 1834, II, p. 187; G. K. Nagler. Neues allgem. ...
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MAESTRO dei PRIVILEGI
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo a Maiorca negli anni trenta e quaranta del sec. 14°, così denominato da Meiss (1941) sulla base delle miniature eseguite dall'artista [...] II, di Ferdinando IV re di Castiglia e León e dell'infante Pietro di Portogallo, dei papi Innocenzo IV e Giovanni da una Crocifissione (Palma di Maiorca, Mus. Catedralicio): il santo papa, seduto su di un trono di broccato verde, risalta con il manto ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] Bibl.: P. Rondinino, De s. Clemente papa et martyre eiusque basilica in urbe Roma, , in Bull. di archeologia cristiana, s. 5, II (1891), pp. 97 s.; L. Fumi, Il 370; G. De Nicola, Il tesoro di S. Giovanni in Laterano fino al secolo XIV, in Bollettino d' ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] draghi araldici borghesiani. Una lapide celebrativa ricorda il papa Paolo V.
Sue sono inoltre le fontane romane 165; F. Milizia, Memoria degli architetti antichi e moderni, Parma 1797, II, p. 304; M. Missirini, Memorie per servire alla storia della ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] di s. Guarino e il Martirio del papa Alessandro e santi, collocati sulle pareti laterali F. alla corte del duca di Parma Ranuccio II Famese, tra il 1659 e il 1663; nel 1694, ventisettenne, lasciando i figli Giovanni Battista, Rosa e Antonio Maria. È ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] opere fortificatorie della città in previsione della spedizione in Sardegna che Giacomo II d'Aragona avrebbe certamente fatto seguire alla sua investitura dell'isola (1297) da parte del papa Bonifacio VIII. Nel 1307, a due anni di distanza da quella ...
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FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] Roma nel 1888 per celebrare il giubileo di papa Uone XIII il F. fu presente invece con tra collezionismo religioso e privato, Padova 1995, p. 105; Splendida dona. Omaggi ai papi da Pio IX a Giovanni Paolo II (catal., Aosta), Milano 1996, p. 103. ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] papa Pio IV fatte in Palazzo", e con 3 scudi per il completamento delle parti decorative della cappella di S. Giovanni note ai cenni storico-artist. della basilica di S. Pietro, in Apologetico, II-V (1864-66), p. 537; A. Rossi, Storia artist. del ...
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ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] acheropita. San Paolo definisce a. la dimora celeste (ii. Cor., v, 1). San Marco, per bocca d uso evangelico (per esempio, S. Giovanni Crisostomo nel Salmo 105: Migne, il cui prototipo è attribuito all'epoca del Papa Ilario (461-468), passava per a., ...
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DEL DUCA, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie relative alla sua famiglia, né alle date e ai luoghi di nascita e di morte. La sua attività di fonditore è comunque ampiamente documentata [...] per contenere le reliquie del s. papa Caio, del 15 ag. 1634 (Bertolotti dall'agosto 1652 lavorò in sua vece Giovanni Piscina, detto Artusi (Noehles, 1969).
, I, Wien-Augsburg-Köin 1928, pp. 35, 218; II, ibid. 1932, ad Indicem; M. e M. Fagiolo ...
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papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla siano – proprio in ragione della...
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...