Appartenne a potente famiglia feudale renana: figlio di Gozlino, conte, fratello di Goffredo, conte nel Hainaut, nel Lussemburgo, a Verdun. Salito nel 969 alla cattedra episcopale di Reims, attese energicamente, [...] patrimonio. Nel 971 fu a Roma per chiedere a papaGiovanni XIII le bolle di approvazione delle sue riforme. Tale , Parigi 1885; M. Manitius, Geschichte der lateinische Literatur des Mittelalters, II, Monaco 1923, pp. 211 segg., 220-222, 733 segg., ecc ...
Leggi Tutto
Figlio del conte Bonifacio II, di legge bavara, governò la sua regione dall'845 all'898. Conte e duca, fu il primo funzionario feudale insignito del titolo di marchese per riguardo alla Toscana, avente [...] e dell'Impero. Nell'835, quale messo imperiale di Lodovico II, parteggiò prima per l'antipapa Anastasio; ma poi si schierò a favore di papa Benedetto III. Nella lotta tra Formoso e Giovanni VIII, A. eccitò lo sdegno di quest'ultimo, che richiese ...
Leggi Tutto
Cardinale, nato a La Suze presso Le Mans (Maine) circa il 1348, morto a Roma il 6 novembre 1428. Studiò diritto all'università di Angers, divenne poi decano di Reims ed ebbe la conferma papale l'8 marzo [...] loro ufficio, e cominciò col sollecitare a ciò Giovanni XXIII. Quando papaGiovanni fuggì da Costanza (20 marzo 1415), il manoscritte. Il giornale del F. è stato edito da H. Finke, in Acta Concilii Constanciensis, Münster in W. 1923, II, pp. 73-170. ...
Leggi Tutto
Il 5 giugno 1316 si spegneva a Vincennes Luigi X, figlio e successore di Filippo il Bello (v.), lasciando solo una figlia, Giovanna, nata dal suo primo matrimonio con Margherita di Borgogna, e la seconda [...] un accordo con Edoardo II d'Inghilterra; cercò sempre di essere in buona armonia con Ludovico il Bavaro; nell'eterno contrasto coi Fiamminghi fece diverse concessioni e acconsentì all'arbitrato di papaGiovanni XXII. Solamente acconsentì alla ...
Leggi Tutto
È nome dato da S. Epifanio (Panarion haer. 78) a una setta arabica da lui confutata, e in genere agli avversari della verginità perpetua di Maria madre di Gesù Cristo. Teologicamente si distingue la verginità [...] Testamento parla a più riprese (p. es. Marco, II, 31; VI, 3, e paralleli; Giovanni, II, 12; VII, 3, 5, 10; Galati, II, 19; I Corinzi, IX, 5) dei "fratelli di tipo manicheo: Gioviniano (condannato nel 389 da papa Siricio e nel 390 per iniziativa di S. ...
Leggi Tutto
Patriarca di questa città, dal 471 al 489, è noto soprattutto per aver proposto, fors'anche redatto, d'intesa con Pietro Mongo, patriarca d'Alessandria, l'Editto di unione o Enotico (‛Ενωτικόν), che l'imperatore [...] , sorvolando sulla questione delle due nature in Cristo. Papa Felice III, successo a Simplicio, non ancora o 28 marzo 519 sotto Giustino I, allorché il patriarca GiovanniII riconobbe solennemente il simbolo calcedonese e tolse dai dittici i ...
Leggi Tutto
Romano. Eletto a successore di Leone IV, defunto il 17 luglio 855. Il decreto della elezione fu mandato agl'imperatori Lotario I e Lodovico II, per la convalidazione. Se non che, a Gubbio, gl'inviati pontifici, [...] e Mercurio magister militum, si lasciarono indurre da quel vescovo Arsenio a dichiararsi in favore di Anastasio, già scomunicato da papa Leone IV. La corte imperiale non avversò le mene di costoro. Messi imperiali, con i complici romani, vennero a ...
Leggi Tutto
SAN BENIGNO Canavese (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Armando TALLONE
Centro della provincia di Torino nel Canavese, a 213 .m. s. m., sorge sulla sponda sinistra del torrente Malone, in un distretto intensamente [...] Enrico II, e la chiesa consacrata dopo il 2 dicembre 1006, quando il papaGiovanni XVIII carattere claustrale; Sisto IV la eresse in commenda; nel 1710 la occupò Vittorio Amedeo II. La serie degli abati cessò nel 1848.
Fino al 1891, in Manno e ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Roberto
Giovanni Soranzo
Signore di Rimini, nacque tra il settembre 1440 e il settembre 1441, dall'illegittima unione di Sigismondo Malatesta (v.) con Vannetta Toschi fanese ed ebbe per padrino [...] il cardinale Pietro Barbo, futuro papa Paolo II. Fu legittimato nel 1450 da Nicolò V. Crebbe d'animo forte, volto tutto a cose di guerra. Fece le sue prime prove politiche nel 1457 con la missione presso Alfonso il Magnanimo a Napoli, per far cessare ...
Leggi Tutto
Era figlio di Alessio IV e fratello minore di Giovanni IV. Nonostante il carattere sospettoso e violento di Giovanni, D. ebbe missioni diplomatiche importanti: così egli fu incaricato di accompagnare a [...] governatore turco di Amasia, Giovanni IV si indusse a domandare la pace al sultano Maometto II, fu appunto D. che Caramania, con Ismā‛īl signore di Sinope. Si rivolse anche al papa Pio II, che in quel tempo si adoperava ad organizzare una crociata, ...
Leggi Tutto
papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla siano – proprio in ragione della...
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...