GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] indirettamente i rapporti intercorsi all'epoca di Giovanni. Nel privilegio il papa - sull'esempio dei predecessori - prende si desume che vi fu un tentativo da parte di Ruggero II di estendere il proprio controllo anche su questo monastero, a ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] e Velletri.
Considerando la provenienza orientale di G. e il fatto che, a partire da lui fino a papa Zaccaria, solamente Gregorio II fu romano, questo pontefice è stato considerato come il primo del periodo definito come la "cattività bizantina" del ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] (1960) e poi (1962) l'Africa. Aperto il concilio Vaticano II, vi intervenne (28 ott. e 4 dic. 1962) sostenendo una linea di moderata riforma. Morto Giovanni XXIII, il 21 giugno 1963 fu eletto papa e scelse il nome di Paolo, con evidente richiamo all ...
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GIOVANNI di Brienne, re di Gerusalemme e imperatore latino di Costantinopoli
Francesco Cognasso
Figlio cadetto di Erardo III di Brienne (morto nel 1191 all'assedio di S. Giovanni d'Acri) era destinato [...] di Leone della Piccola Armenia, da cui ebbe un figlio, Giovanni. Capitanò nella quinta crociata la spedizione contro Damietta, riuscendo a contro il Regno quando Federico II fu scomunicato. Nel 1229 d'accordo col papa Gregorio IX, G. passò a ...
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GIOVANNI di Jandun (Iohannes de Ianduno)
Guido Calogero
Amico e collega di Marsilio da Padova all'università di Parigi nei primi decennî del sec. XIV. Collaboratore di Marsilio nella stesura del suo [...] nel laicismo del Defensor pacis (condannato nel 1327 dal papa, che scomunicò insieme Marsilio e G.) vedeva un più ampia bibliografia v. Ueberweg-Geyer, Grundr. d. Gesch. d. Philosphie, II, 11ª ed., Berlino 1928, pp. 786-87; v. anche marsilio da ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] papa Vittore per la questione sulla data della Pasqua (Eusebio, Hist. Eccl., V, 24, 1-7). Egli, esaltando i grandi nomi che hanno illustrato la chiesa efesina, vi annovera "Giovanni nuovi.
Particolare a Giovanni (VII, 53-VIII, ii) è anche l'episodio ...
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GIOVANNI III Sobieski, re di Polonia
Jan Dabrowski
Figlio di Jakób Sobieski castellano di Cracovia (cioè primo senatore del regno) e di Teofila Daniłowicz; pronipote, dal lato materno, dell'etmanno [...] avvicinarsi all'imperatore, concludendo nel 1683 col papa Innocenzo XI e con l'imperatore Leopoldo a Mosca ai tempi di Giovanni Casimiro con l'armistizio di polityczna Polski (Storia politica della Polonia), II, Cracovia 1923; T. Korzon, Dzieje ...
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GIOVANNI d'Austria, Don
Nino Cortese
Figlio naturale di Carlo V d'Austria e di Barbara Blomberg, nato in Ratisbona il 24 febbraio 1545 e allevato in segreto da Luigi de Quejada, fu riconosciuto come [...] fratello da Filippo II nel 1559. Sul principio dalla lega contro il Turco, organizzata da papa Pio V e formata dalla Spagna, da Venezia Casa de Alba, Madrid 1891; G. Boglietti, D. Giovanni d'Austria, Bologna 1894; Lettere a Giov. Andrea Doria ...
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GIOVANNI I papa, santo
Giovanni Battista Picotti
Oriundo toscano, fu eletto a succedere a Ormisda il 13 agosto 523. Negli ultimi mesi del 525, commise a Bonifacio primicerio dei notai d'interrogare [...] permettesse ai convertiti il ritorno all'antica fede. Il papa accettò solo il primo incarico, per evitare danni 1913), pp. cxl segg., clv segg.; A. Testi Rasponi, in Rerum Ital. Scrip., II, iii, Bologna 1924, p. 111, n. 4: B. Krusch, in Papsttum und ...
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GIOVANNI I re di Catalogna-Aragona
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1350 da Pietro il Cerimonioso e dalla sua terza moglie, Eleonora di Sicilia. Alla morte del padre (1387), si volse contro l'ultima moglie [...] riunita in Barcellona (1387), essa si pronunziò per il papa di Avignone. Di tendenze pacifiche, G. fu tuttavia III (1350-1387), in III Congreso de Hist. de la Corona de Aragón, II, Valenza 1923, pp. 169-591; A. Rovira i Virgili, História Nacional de ...
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papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla siano – proprio in ragione della...
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...