CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] Carlo V.
Egli doveva anzitutto giustificare il duca per gli aiuti che, per non essere oppresso dal papa, era stato costretto a dare a Francesco I; poi, ottenere la restituzione di Modena com'era stata pattuita col viceré: nelle trattative l'Estense ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] 6 ag. 1539 e fu sepolto nella cappella di S. Francesco in S. Maria Maggiore. Nell'iscrizione che lo ricorda il , VIII (1894), p. 499; E. Cerchiari, Capellani papae et Apostolicae Sedis auditores causarum Sacri Palatii apostolici,seu Sacra Romana ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] che condannò a morte, nel dicembre 1423, Francesco di Sicilia, ex esecutore di giustizia di Bologna conclusa soltanto un anno dopo, all'indomani di quella stipulata tra il papa, la Serenissima e Firenze da unaparte e il duca di Milano dall' ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] con sé a Roma, nel novembre 1406, per le esequie del papa Innocenzo VII; nel 1408 il C. fece parte del consiglio ristretto che , insieme col fratello Matteo, una cappella in S. Francesco, dove fu sistemato il sepolcro di Giovanni morto nel 1407 ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] semi-antinfallibilismo, secondo P. Stella). L'autorità del papa è un'autorità di giurisdizione che deve però rispettare i del giansenismo in Piemonte, Torino 1931, passim; A.Bersano, L'abate Francesco Bonardi e i suoi tempi, Torino 1957, v. Indice; P. ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] ad indicare nei cardinali Prospero Colonna, Pietro Barbo e Francesco Condulmer coloro che più di ogni altro erano a l'Aragona, e persino coi Savoia.
La Repubblica chiese al papa la sua testa, supplicandolo di chiedere informazioni sull'infame a chi ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] sospeso dal suo ufficio e privato della custodia di Orchia; il papa ordinò a B. di reintegrare Elia, ma non doveva tuttavia essere su Andrea Orsini, che precedentemente insieme con Francesco Orsini aveva occupato Vetralla, perché gli vendesse ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] Toniolo quale presidente dell'Unione popolare e nel 1915 fu dal papa chiamato a far parte della Giunta direttiva dell'Azione cattolica.
Nel del senatore A. B., Roma 1965; G. Rossi, Francesco Luigi Ferrari, Roma 1965, ad Indicem; G. Spataro, I ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] d'Aragona re di Napoli, in una lettera indirizzata a papa Alessandro VI a favore del figlio del G., Agapito, scrisse ; II, ibid. 1912, pp. 36 s., 39 s., 46-51; A. Mauro, Francesco Del Tuppo e il suo "Esopo", Città di Castello 1926, pp. 94 s.; C. ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] , poiché il 1º apr. 1439 l'Aragonese inviò al papa la richiesta del vescovato di Salerno per il Carafa. In seguito , e Diego, si oppose nel 14-66 alle pretese dei frati di S Francesco a Folloni, di Montella (Avellino), arrivando il 9 ott. 1467 ad una ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...