PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] di bibliotecario, Cengio Frangipane, Marcello Cervini (poi papa Marcello II) e soprattutto l’amico e compagno di Castello 1912; P. Paschini, Un umanista disgraziato nel Cinquecento: Publio Francesco Spinola, Venezia 1919; A. Mancini, Note su A. P., in ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] improvvisando versi in un banchetto nel palazzo del cardinale Francesco Pisano, predisse il pontificato al cardinale Giovanni Angelo dei festeggiamenti per la vittoria di Lepanto alla presenza del papa e dei cardinali. Il 14 genn. 1568 fu nominato ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] il numero dei suoi amici, dal vicentino Giovanni Checozzi a Francesco Angelico Federici e Bernardo Maria De Rubeis, e si infittiva Governo", considerò l'elezione una beffa e tanto fece che il papa Benedetto XIV con un breve del 25 maggio 1757 dava al ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] libro venne stampato da un piccolissimo editore locale, Francesco Lumachi, e rimase praticamente invenduto, grazie anche a il premio Marzotto. Un congedo che gli procurerà una lettera del papa Paolo VI, in cui si legge: "Ci lasci dirle come anche ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] d'erba". Per la morte improvvisa di Pier Luigi, il papa dové ripartire da Perugia senza averla ridotta a ducato farnesiano, testimonia un contratto rogato il 23 luglio di quell'anno tra Francesco di Giacomo Alfani e il poeta al quale il primo promette ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] 1450 si trovava a Fabriano, dove allora risiedeva il papa Niccolò V per via della peste che imperversava a Roma diario di Guido di Francesco Baldovinetti, come arbitro tra il Sassetti e un vicino: conobbe realmente Francesco Dini, Antonio Picchini, ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] , in Ateneo veneto, CXLIV (1953), pp. 128-129; A. Gramsci, Letter. e vita naz., Torino 1954, pp. 145, 148; E. R. Papa, Storia di due manifesti..., Milano 1958, pp. 45, 48; G. Ravegnani, I contemporanei, I, Milano 1960, pp. 69-77; C. Marabini, A ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] poesia del Natale, 2004). Successivamente fu monsignor Francesco Olgiati a orientare Pellegrino verso gli studi patristici , incontrato da Pellegrino pochi giorni prima dell’udienza privata con papa Pio XI. Fossano riuscì in questo modo a ottenere la ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] intera fuggì a Magnola, presso la casa del fratello di Latino, Francesco. I fratelli maggiori del C. intrapresero gli studi di diritto ed ancora si riscontrano nell'opera del Condivi.
Nella dedica a papa Giulio III, il C. parla di una pressione del ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] passata grandezza; quando poi nel 1538 Paolo III ottenne che Francesco I e Carlo V addivenissero alla tregua di Nizza, il B presso i Farnese e di averla condotta a termine per esortazione del papa: di tale stampa, rarissima, l'unica copia nota è nell ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...