BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] di esso la politica di intervento su Siena che era stata già di Leone X. Infatti, convocato subdolamente a Roma dal papa, Francesco Petrucci fu da lui esautorato e Sostituito, il 29 dic. 1523, con l'ultimo figlio di Pandolfo Petrucci, Fabio, col ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] la Curia pontificia che, dopo un soggiorno di alcuni mesi a Napoli, si trasferì a Nocera, feudo del nipote del papaFrancesco Prignano. Ma mentre i rapporti con il re si inasprivano sempre di più, si risvegliò anche l'opposizione cardinalizia guidata ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] circa la sua venuta in Italia e l'incoronazione come re di Napoli. Gli arresti, eseguiti dal nipote del papa, Francesco Prignano detto Butillo, furono completati con quello del cardinale Adam Easton.
L'obiettivo del complotto cardinalizio, a quanto ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] Mezzavacca con la complicità del nuovo re di Napoli, Carlo III. L'11 gennaio fu arrestato dal nipote del papa, Francesco Prignano, insieme con altri cinque cardinali - Bartolomeo di Cogorno, Gentile da Sangro, Giovanni d'Amelia, Ludovico Donati, e l ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] e che avrebbe sposato solo una fanciulla di sangue reale, meritandosi per questo la derisione dei propri concittadini.
Divenuto papaFrancesco Della Rovere nell'agosto del 1471, il D. entrò subito nell'esercito pontificio, dove servì come condottiero ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] del 1523, decise di ripagarsi dello smacco subìto a Siena dai Medici l'anno precedente: convocato a Roma dal papa, Francesco Petrucci accondiscese ingenuamente all'invito, e il B. non poté evitare che Fabio Petrucci, col sostegno dei Fiorentini, si ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] Sant'Agata, accolse le richieste di aiuto che gli erano giunte da papa Urbano VI, assediato dal re Carlo nel castello di Nocera. L insieme col conte di Sant'Agata e col nipote del papa, Francesco Prignano, rompendo l'assedio col favore dell'oscurità e ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] VII. Gli eventi dell'anno seguente costrinsero G. a ritirarsi nella sua villa di Finocchieto, ma nel 1529 fu, come amico del papa, minacciato di arresto e, mentre era a Bologna ove doveva aver luogo la riconciliazione di Clemente VII e Carlo V, il ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] X, fu eletto papa, succedendo ad Adriano VI, il 19 nov. 1523, con l'appoggio di Carlo V. Tentò di ottenere un equilibrio tra Francia e Spagna, che si contendevano l'egemonia in Italia e in Europa. Ma il suo avvicinamento a Francesco I di Francia ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] di Ferrara alla Chiesa dopo le dispute sorte tra gli eredi del defunto Azzo d'Este (31 genn. 1308), Aldobrandino e Francesco, il papa inviò due nunzi, che riuscirono a raccogliere un esercito e ad entrare - il 5 ott. 1308 - a Ferrara. Già a dicembre ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...