La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , qual seguita San Paulo et è contrario al Papa molto", predicò a una gran folla radunata nel Ibid., b. 9, fasc. IV, costituto del 13 novembre 1551; cf. anche Francesco Lemmi, La Riforma in Italia e i riformatori italiani all'estero nel secolo XVI, ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Herrn / um keinen Herrn zu haben»15.
La presenza del papa – la presenza del suo potere dal carattere duplice – è infatti subiettivo, Bologna 19922. Sulla «personalità solitaria» di Francesco Ruffini cfr. anche P. Grossi, Scienza giuridica italiana ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, cit., pp. 262-263.
115 Per un’attenta ricostruzione del pensiero di Papa Pecci sul punto, si veda G. Saraceni, Stato cattolico e tolleranza dei culti acattolici, cit., pp. 63-66.
116 Cfr. G ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] scacciò i Marcheschi e il D., l'Emo e il podestà Francesco Foscari si precipitarono sulla via del ritorno. Subito, il giorno dopo . giunse a Roma la sera del 2 luglio. Il 9 il papa convocò soltanto lui e assolse lui solo, fra tutti gli oratori, dalla ...
Leggi Tutto
Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] e anzi, i suoi successi militari erano stati tali da costringere il papa a fuggire a Venezia. Il tema di Venezia come luogo di pace , Splendor venetorum civitatis consuetudinum, a cura di Francesco Schupfer, in Bibliotheca Juridica Medii Aevii, III ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...]
Finita dunque nel 1849 l’illusione neoguelfa, l’equivoco del papa liberale, dopo l’ignominiosa fuga del pontefice da Roma, e il rifugio di tanti esuli dagli Stati assolutisti, da Francesco De Sanctis, a Pasquale Stanislao Mancini, a Ruggiero Bonghi ...
Leggi Tutto
Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] II, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X. Ser Francesco fu amico e corrispondente di quel Coluccio che, introdotto quale personaggio nei la felicità del genere umano: la trista eredità del papa guasco uscito eletto dal conclave di Perugia nel 1305 per ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Giovanni Olivi, principale fonte d'ispirazione dei discorsi apocalittici con cui gli Spirituali attaccavano il papa e la Chiesa istituzionale. Questo francescano era stato perseguitato lungo l'intero corso della sua vita, dentro e fuori dell'Ordine ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] in Italia Ludovico il Bavaro, che vi aveva nel frattempo cinto la corona imperiale, nonché Pietro da Corbara, un francescano designato papa dall'imperatore con il nome di Niccolò V.
Quanto alla direzione dell'Ordine dei frati minori, al pontefice non ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] 'incompletezza della sua formazione canonistica per appellarsi ad un concilio. Per quanto concerne gli ebrei, il papa inviò l'inquisitore francescano Hugues de Cardillon nelle Contee di Savoia, del Valentinois e Diois e di Provenza per perseguitare ...
Leggi Tutto
lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...