NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] manoscritti greci e latini; il prete Ausilio, partecipe, col grammatico Vulgario, alle dispute per l'elezione di papaFormoso; il diacono Giovanni, autore della Cronaca dei vescovi napoletani, ecc.), non avversati dalla plebe, composta di artigiani ...
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Probabilmente di nobile famiglia sveva, nacque verso l'830. Fu educato nella scuola del convento di Fulda, dove poi visse come monaco. Abate della abbazia imperiale di Reichenau (888), poi anche di quella [...] , nell'Assia), nell'895, presiede il sinodo e vi è fautore dell'autorità imperiale; nell'896 riceve il pallio da papaFormoso. Ancor più notevole fu l'influenza esercitata da lui sulla reggenza durante la minore età di Lodovico il Fanciullo (900-911 ...
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STEFANO VII (o VI) papa
Mario Niccoli
Romano, innalzato da papaFormoso al rango di vescovo di Anagni, fu elevato al pontificato ai primi di maggio 896. La sua elezione, come del resto quella di Marino [...] tutte le ordinazioni fatte durante il suo pontificato. Poiché uno dei principali capi d'accusa contro Formoso era quello di essersi fatto eleggere papa pur essendo vescovo di un'altra sede, St., che aveva commesso la stessa infrazione delle norme ...
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TEODORA di Roma
Raffaello Morghen
Moglie di Teofilatto il famoso "vestararius", la cui famiglia dominò in Roma per tutto il sec. X, si trova citata nei documenti col titolo di "serenissima vestaratrix", [...] e, vissuta in un secolo di dissolutezze, di feroci lotte tra il partito di papaFormoso e il partito spoletano, di asservimento della tiara ai favori e agl'intrighi di donne dissolute, ebbe fama di donna bellissima, dominatrice e rotta a tutti i vizî ...
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Prete d'origine franca, vissuto forse tra l'870 e il 920, soggiornò in Napoli e prese parte alla celebre contesa per la legittimità dell'elezione di papaFormoso (v.) e alle conversazioni dell'arcivescovo [...] del suo vescovo contro i calunniatori; il dialogo Defensor et infensor, sullo stesso argomento; inoltre De ordinationibus a papaFormoso factis (circa 911), che è una raccolta di documenti; e opuscoli varî di argomento grammaticale, tra cui uno ...
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Vissuto nella prima metà del secolo X a Napoli e, forse per non breve tempo, a Montecassino, fu un elegante grammatico (magister), che difese contro Sergio III la causa del papaFormoso. Chiamato a Roma [...] non sappiamo se in Roma o in Campania.
Uomo di larga cultura classica, scrisse due libelli a favore di Formoso, Super causa et negotio Formosipapae e De causa Formosiana, e molte poesie d'occasione, d'imitazione antica.
Bibl.: E. Dümmler, Auxilius u ...
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Figlio (m. Marengo 898) di Guido di Spoleto, imperatore, fu da questo associato all'impero nell'891; poi incoronato imperatore (892). Morto Guido, papaFormoso, allarmato per la politica ambiziosa di Ageltrude, [...] permise a L. di riacquistare la sua potenza a fianco di Berengario, col quale si divideva i possessi italiani. Morto Formoso, il cadavere di questo fu da Stefano VII sottoposto a un macabro processo, condannato poi dal successore Giovanni IX. L ...
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Figlio (m. sul Taro 894) di Guido I e di Adelaide, figlia di Pipino re d'Italia. Valoroso e abile come il padre, dopo aver riunito (883) i ducati di Spoleto e Camerino, assunse un atteggiamento di decisa [...] propria potenza con il conferimento del regno d'Italia al figlio Lamberto poi associato all'impero. Contro di lui invano papaFormoso fece venire in Italia Arnolfo di Carinzia e organizzò una rivolta di feudatarî (894). Nei periodi di tregua G. mirò ...
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Monaco (n. 850 circa - m. Magonza 913) a Fulda, abate (888) di Reichenau e poi di Ellwangen, fu consigliere del re Arnolfo che lo fece arcivescovo di Magonza (891). Durante la minore età di Ludovico il [...] I si giovò della sua opera. Presiedé i sinodi di Francoforte (892) e di Tribur (895) e ricevette il pallio da papaFormoso (898). Benemerito della cultura e dell'arte, per l'energia con cui difese il potere regio contro i feudatarî fu dalle leggende ...
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Vescovo (876) di Verona, fu l'anno successivo scomunicato da Giovanni VIII per gli abusi da lui perpetrati contro l'abbazia di Nonantola. Riconciliatosi con il papa nello stesso anno, partecipò al concilio [...] imperatore Carlo il Grosso. Arcicancelliere di Berengario I (888-894), si guastò successivamente con lui (905) invitando Ludovico II ad occupare Verona. Aveva partecipato al concilio romano dell'898 indetto da Giovanni IX per condannare papaFormoso. ...
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