Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] -Aḥmar, emiro di Granata, condusse con felice successo alcune campagne militari nel bacino inferiore sua figlia naturale, con Alfonso III di Portogallo segna l'abbandono dei Assassinato Riccardo di Cornovaglia (1271), papa Gregorio X favorì l'elezione ...
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Città dell'Anatolia meridionale, posta in fondo al golfo omonimo, con una rada aperta a tutti i venti. La città è situata sopra un terrazzo calcareo a picco sul mare, con uno strapiombo di 30-40 m.; è [...] ed iscrizioni.
Data però la felice postura, sia in rapporto ai col resto della Panfilia, per il testamento di Attalo III, nell'anno 133 a. C. Durante l'impero conquistò la città nel 1361 con l'aiuto del papa e dell'ordine di San Giovanni di Rodi; nel ...
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Nacque a Praga il 13 maggio 1316 da Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e da Elisabetta figlia ed erede di Venceslao IV re di Boemia e di Polonia, del quale dapprima portò il nome. Perché non soggiacesse [...] suo partito vincere i nemici collegati, a S. Felice il 25 novembre 1332; ma la vittoria non sua candidatura quelle di Edoardo III re d'Inghilterra, di Federico si recava ad Avignone per combinare con papa Urbano V un'impresa italica che gli ...
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OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] del secolo I, dovuta alla sua felice posizione. Appartenne alla tribù Velina; un'alternativa di alto dominio tra il papa e l'imperatore, mentre si veniva , Roma 1805; C. Costantini, in Rassegna marchigiana, III (1925), p. 283 segg.; id., ibid., IV ...
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Secondogenito di Francesco I, nato il 31 marzo 1519; a diciotto anni, per la morte di suo fratello Francesco (10 agosto 1536), divenne delfino. Tre anni prima, aveva sposato Caterina de' Medici; ma cadde [...] il papa per Piacenza, ostentò il più ardente zelo religioso, senza tuttavia trovare sincerità nel papa. Quando Giulio III recriminazioni dei contemporanei e dei posteri, e che certo fu poco felice per la Francia. Ma si deve notare che alla pace il ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] pontificio (1294) col nome di Bonifacio VIII (v.). Il nuovo papa, spinto da ardente nepotismo, creò ai suoi un vasto e ricco , il feudo di S. Felice al Circeo, il lago di Paola e nel 1750 alienò al re Carlo III il principato di Caserta, ricevendo ...
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Nacque il 1 luglio 1481, dal re Hans di Danimarca e da Cristina di Sassonia. Da fanciullo frequentò la casa di un ricco artigiano danese; e là probabilmente acquistò quell'amore per il popolo e quella [...] il re cadde sotto l'azione poco felice di una straniera, l'olandese Sigbrit Villumsdatter prestiti all'estero, indusse il papa a lanciare l'interdetto contro danske Folks Historie (Storia del popolo danese), III, 1928, con buona bibliografia; v. pure ...
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GIOVANNI Senzaterra, re d'Inghilterra
Reginald Francis Treharne
Figlio minore e preferito di Enrico II, nacque nel 1167 ed essendo l'ultimo dei fratelli rimase senza appannaggio: donde il soprannome [...] i suoi territorî, si fece dal papa sciogliere dall'obbligo di osservare il a G.; ma durante una felice campagna nelle contee orientali, G. S.K. Mitchell, Studies in Taxation under John and Henry III, New Haven 1914; W. A. Morris, The Medieval English ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] la diocesi di Feltre nel 1520. Da papa Adriano VI fu inviato nunzio a Venezia nel : ma la missione non ebbe esito felice. Fu a Trento nel 1543 quando si radunò proprio nel palazzo dei Campeggi. Giulio III lo creò cardinale il 20 novembre 1551 col ...
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Nella terminologia giuridica romana, abdicatio è la rinuncia volontaria ad una cosa. Chi rinuncia a un'eredità, chi vende sé stesso schiavo, chi esce dalla propria gens, compie una abdicatio. Così può [...] 2, 7; in Pis., 6; Tac., Ann. XII, 4, Hist., III, 37; Plin., Paneg., 65). I magistrati pei quali era prescritta una durata Celestino, si agitava vivacemente fra i canonisti la questione se il papa potesse, o no, abdicare, e, nel caso affermativo, se ...
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