DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] della città e le ricche suppellettili di cui la dotò.
Nel 1431 il D. fu chiamato a Roma dall'appena eletto papaEugenioIV come vicario e riformatore del clero romano, insieme col vescovo di Potenza Daniele, e vi rimase fino al 1434.
Il delicato ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] prima tonsura e gli ordini minori. Grazie al vescovo di Padova Pietro Donà (luglio 1446) e all’intervento di papaEugenioIV (settembre 1446), gli venne conferito un canonicato da 150 ducati nel capitolo cattedrale di Padova, beneficio che conservò ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] .
In quegli anni, Perondoli non partecipò al concilio di Basilea (1431-40), cui pure era stato inviato dal papaEugenioIV, adducendo a sua giustificazione ragioni economiche e d’impegno pastorale; nominò in sua vece Giacomo Obizzi, vescovo di Adria ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] di Ghiaggiolo (Manzoni). La prima notizia che lo riguarda lo dà preposto della cattedrale di Fossombrone nel 1429 (Vernarecci). Da papaEugenioIV fu nominato vescovo di Cesena il 5 dic. 1435 e governatore di Città di Castello nel 1437.
Il cronista ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] nel 1431 (post 20 aprile) la questione fu definitivamente risolta anche dal punto di vista formale, quando il nuovo papa, EugenioIV, decretò il trasferimento del Benzi dalla sede di Kalocsa-Bács a quella di Sion. Tuttavia, dai documenti risulta in ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] riscatto. Tornato così a Firenze nel 1444, il B. fu accolto nel convento di S. Croce. Ricevuto poi dal papaEugenioIV in Roma, si trasferì all'Aquila presso il suo antico superiore Giovanni da Capistrano, allora vicario della Provincia cismontana ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 genn. 1613 da Francesco di Giovanni del ramo dei Corner di S. Polo e da Andriana Priuli di Antonio.
Furono splendidi natali: il padre era figlio [...] taluni privilegi risalenti ad una bolla di papaEugenioIV, e toccò al nunzio pontificio, nel podestà Mocenigo e del capitano Zane, in Relaz. dei rettori veneti in Terraferma, IV, Podest. e capitanato di Padova, a cura di A. Tagliaferri, Milano 1975 ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] tenuto in vita presso la metropolitana fiorentina la cosiddetta Scuola del duomo, o collegio "Eugeniano" fondato a metà del sec. XV da papaEugenioIV. I chierici destinati al servizio della cattedrale potevano dopo nove anni, mero "titulo servitutis ...
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DEL FEDE, Antonio (Fidei)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da famiglia di modesta condizione.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma sappiamo che ebbe almeno tre fratelli, di cui due, Giovanni [...] alla vita monastica, scelse l'Ordine dei carmelitani, a quel tempo (prima della mitigazione della regola operata da papaEugenioIV) forse il più rigoroso e severo tra gli Ordini religiosi, caratterizzato da una quasi completa astmenza dalle carni e ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] successe sulla cattedra pistoiese e che destinò ad altro scopo il lascito del D., il cui progetto fu poi ripreso dal papaEugenioIV che, nel 1435, fondò a Pistoia un collegio per dodici chierici, regolandone la vita con le costituzioni che da lui ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...