Pittore italiano (Roma 1843 - ivi 1921). Risentì l'influsso di M. Fortuny, dei pittori napoletani e anche di N. Costa. Ebbe molto successo per le scene di genere, gli interni veristici e i ritratti. Fra [...] le sue opere: La fuga di PapaEugenioIV, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna (esposta nel 1883, in occasione dell'inaugurazione del Palazzo delle Esposizioni). ...
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Fondatore (Venezia 1381 - ivi 1456) della congregazione dei canonici regolari di s. Giorgio in Alga (1404) con G. Condulmer, poi papaEugenioIV, Antonio Correr e altri; creato da EugenioIV vescovo di [...] Castello (1433), fu poi il primo patriarca di Venezia (dopo che ivi Niccolò V ebbe trasferito il patriarcato di Grado). Canonizzato nel 1690; festa, 5 settembre ...
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Pittore (Città della Pieve 1450 circa - Fontignano, Perugia, 1523). Tra i maggiori protagonisti dell'arte rinascimentale italiana, P. si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento [...] , 1478, di cui resta un frammento con S. Sebastiano), dovettero dare gran fama al P., che fu chiamato a Roma da papaEugenioIV nel 1478 per decorare la Cappella della Concezione nell'antica S. Pietro, e di nuovo nel 1480 per la decorazione della ...
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Mercante e uomo politico (m. Città di Castello 1462). Arricchitosi col commercio, ebbe presto intorno a sé molti sostenitori a Città di Castello. In contrasto coi Guelfucci e costretto a fuggire (1419), [...] Nuovamente scacciato dal 1428 al 1432, quando rientrò fu tra gli otto della magistratura cui il papaEugenioIV delegò il potere sulla città. Ambasciatore presso il papa nel 1438 e nel 1440, ottenne il vicariato per la sua città, così che fu venerato ...
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Giurista (Arezzo 1381 - Padova 1466). Laureatosi nel 1406 a Bologna, insegnò diritto in questa città nel 1407 e poi a Siena, a Firenze, a Roma (1433-34) e infine a Padova, dal 1439 alla morte. Fu anche [...] Martino V, mediatore nel contrasto fra Ladislao II re di Polonia e l'imperatore Sigismondo e poi, per conto del papaEugenioIV, mediatore nel contrasto fra lui e lo stesso imperatore Sigismondo, e inviato presso il re di Francia Carlo VII. Scrisse ...
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Storico latino della prima età imperiale (n. circa 51 a. C. - m. a Cuma forse nel 19 d. C.). Scrisse una grande opera, Annales, in almeno 22 libri, di cui si hanno solo frammenti, sugli avvenimenti dalla [...] a essa attinsero Plinio, Asconio, Plutarco e Svetonio. F. sarebbe stato anche poeta. Il libro sui magistrati e sacerdozî dei Romani, pubblicato sotto il suo nome nel 1510, è falsificazione di Andrea Fiocchi, segretario apostolico del papaEugenioIV. ...
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Figlio (m. 1438) di Malatesta IV signore di Rimini, condottiero di buona fama, nel 1426 fu capitano generale di Filippo Maria Visconti contro il Carmagnola al servizio dei Veneziani, ma l'anno dopo, nella [...] battaglia di Maclodio, fu vinto e fatto prigioniero. Riottenuta la libertà, dovette fronteggiare papaEugenioIV, impegnato a togliergli la sua signoria. Dopo aver perduto Fossombrone, e più tardi Pesaro, riconquistata solo nel 1433, ottenne ...
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Cardinale (Trujillo, Estremadura, 1400 circa - Roma 1469); uditore della Camera apostolica, fu incaricato dal papaEugenioIV di trattare con Federico III imperatore e i principi tedeschi per il riconoscimento [...] dell'autorità papale contro il concilio di Basilea. Creato cardinale nel 1446, condusse in porto il concordato di Vienna (1448) per la pacificazione religiosa della Germania. Legato in Ungheria, (1455-61), ...
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Uomo d'arme (sec. 15º). Dopo essere in gioventù scampato a un eccidio, si trasferì a Roma, ove (1417) fu fatto senatore. Difensore dello Stato pontificio, con l'appoggio dei Colonna, fu favorito dal papa [...] EugenioIV, ottenendone territorî e ricchezze, e gettando così le basi della potenza del suo casato. ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] greci e latini, oltre che nella declamazione del discorso inaugurale delle sedute ferraresi. Il 27 gennaio arrivò a Ferrara il papa, EugenioIV, con la sua corte, mentre Giovanni VIII Paleologo arrivò il 4 marzo.
Il G. tradusse la Homilia prima et ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...