Cardinale (Trujillo, Estremadura, 1400 circa - Roma 1469); uditore della Camera apostolica, fu incaricato dal papaEugenioIV di trattare con Federico III imperatore e i principi tedeschi per il riconoscimento [...] dell'autorità papale contro il concilio di Basilea. Creato cardinale nel 1446, condusse in porto il concordato di Vienna (1448) per la pacificazione religiosa della Germania. Legato in Ungheria, (1455-61), ...
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Uomo d'arme (sec. 15º). Dopo essere in gioventù scampato a un eccidio, si trasferì a Roma, ove (1417) fu fatto senatore. Difensore dello Stato pontificio, con l'appoggio dei Colonna, fu favorito dal papa [...] EugenioIV, ottenendone territorî e ricchezze, e gettando così le basi della potenza del suo casato. ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] e soggiornò in Roma ai tempi di papaEugenioIV; ebbe agio di considerare i maggiori maestri The history of Portr. Min., Londra 1904; E. Lemberger, Beitr. z. Gesch. d. Min., IV, in Der Cicerone, VII (1915), pp. 393-405; G. Cagnola, La mostra di min. ...
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MARSUPPINI, Carlo
Remigio Sabbadini
Umanista, nato da padre aretino a Genova nel 1398; morto a Firenze il 24 aprile 1453. Trasferitosi il padre con la famiglia a Firenze, Carlo non si mosse di là, se [...] a Rimini e a Venezia, e nel marzo del 1431 per andare con Lorenzo de' Medici a prestare omaggio al nuovo papaEugenioIV. A Firenze ebbe maestro di latino Giovanni Malpaghini e, di greco, Guarino. Precettore dapprima di Lorenzo de' Medici e di ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] di Castello come uno dei principali autori delle discordie civili e poi nel 1440 rientrato in patria col favore di papaEugenioIV che gliene aveva conferito il vicariato oltre ad averlo nominato tesoriere della provincia del Patrimonio. Ma il vero ...
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JOUFFROY, Jean
Georges Bourgin
Prelato e uomo politico francese del sec. XV, nato a Luxeuil, nella Franca Contea, verso il 1412, morto nel priorato di Neuilly il 14 novembre 1473. Discendente d'una [...] monaco a Saint-Pierre de Luxeuil, insegnò teologia e diritto canonico a Parigi, e prese parte, per desiderio del papaEugenioIV, al concilio di Ferrara (gennaio 1438). Ritornato nel suo monastero, divenne uno dei consiglieri e diplomatici del duca ...
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PONTANO, Lodovico
Pietro Vaccari
Giureconsulto, nato a Spoleto nel 1409. Studiò e conseguì i gradi accademici a Bologna e professò diritto civile a Siena. Nominato protonotario da papaEugenioIV, fu [...] delegato da Alfonso d'Aragona al concilio di Basilea e qui, colpito da pestilenza, morì nel 1439 a soli 30 anni. Lasciò commentarî alle Pandette e al Codice e un volume di responsa ...
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Umanista e uomo politico (m. 1453). Di antica famiglia romana, famoso oratore, dopo aver coperto cariche civili a Firenze, Bologna, Siena e Orvieto, animato da ideali repubblicani e imperiali, tradizionali [...] Rienzo), nutriti dalla sua cultura classica, tentò, alla morte di EugenioIV, di spingere i Romani a ribellarsi alla "signoria dei preti presentarsi al popolo come "tribuno" per "ridurre il papa allo spirituale", fu invece scoperto e impiccato, senza ...
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LOSCHI, Antonio
Remigio Sabbadini
Letterato e diplomatico, nato verso il 1365 a Vicenza, morto ivi tra il maggio e il settembre del 1441. Tentata invano la fortuna alla corte di Napoli, entrò nella [...] e l'ebbe con sé al concilio di Costanza. Quando poi il papa il 20 marzo 1415 abbandonò il concilio, il L. lo seguì e fino alla morte di Martino V e poi sotto il successore EugenioIV, che accompagnò nella fuga a Firenze: ivi nell'ottobre del ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] , come fanno i più di quegli che governavano gli stati et vogliono essere inanzi agli altri». Durante un’udienza con papaEugenioIV il M. auspicava «che Iddio gli avessi misericordia et conservassilo in questi beni temporali» (pp. 177 s.) e il ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...