Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] di scioglimento, che fu però ignorata dai padri conciliari. Il contrasto durò a lungo, nonostante che nel dic. 1433 il papa si fosse deciso ad annullare la sua bolla di scioglimento e nel febbraio successivo i padri conciliari avessero revocati tutti ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] a Ferrara li indussero il 2 gennaio 1439 a consentire sotto determinate condizioni: e il papa promulgò la bolla solenne di trasferimento. Il 16 gennaio EugenioIV si mise in viaggio per Firenze, dove a metà febbraio lo raggiunsero anche i Greci ...
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Urbino Comune delle Marche (226 km2 con 13.929 ab. nel 2020, detti Urbinati), capoluogo, insieme a Pesaro, della prov. di Pesaro e Urbino (➔ Pesaro). La cittadina è situata a 485 m s.l.m. sopra un colle [...] il centro di un vasto Stato che si estendeva fino a Cagli, Gubbio, Casteldurante e che nel 1443 fu elevato da papaEugenioIV a ducato (Ducato di U.). I Montefeltro, che dominarono sulla città e sul ducato, salvo brevi interruzioni, fino al 1508, l ...
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Figlio naturale (Cotignola 1409 - Fossa, Ferrara, 1473) di Muzio Attendolo. Difensore della Marca d'Ancona per il fratello Francesco col titolo di vicemarchese (1433), combatté presso Camerino Niccolò [...] da Varano, ebbe la signoria di Pesaro in parte come dote della moglie e in parte comprandola (1445). Cedutala al papaEugenioIV (1446), poco dopo la riprese e se ne assicurò il possesso mercé una convenzione con i Malatesta e l'investitura papale ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] inizio a un vero potere feudale. Venezia nel 1420 s’impossessò di tutto lo Stato patriarcale, ma nel 1445, per intervento del papaEugenioIV, al patriarca fu assegnata la signoria di A. e dei castelli di San Daniele e di San Vito. All’inizio del 16 ...
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Sutri Comune della prov. di Viterbo (60,9 km2 con 6204 ab. nel 2008). Il centro si trova a 291 m s.l.m. nella depressione tra Cimini e Sabatini. Ortofrutticoltura. Industrie alimentari; lavorazione del [...] nel concilio convocato a S., si sottomise a Niccolò II. Nel 1146 vi si rifugiò papaEugenio III; poi, nel 1244, Innocenzo IV durante la lotta con Federico II. Nel 1435 papaEugenioIV unì le due diocesi di S. e di Nepi.
Della città romana resta la ...
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Figlio (Innsbruck 1415 - Linz 1493) del duca Ernesto d'Austria detto il Ferreo, e di Cimburgis di Masovia. Divenne nel 1435 duca dell'Austria Inferiore e alla morte del cugino Alberto II fu eletto (1440) [...] e del proprio fratello Alberto (1463), dell'Austria Inferiore e Superiore. Nel frattempo unitosi, contro l'antipapa Felice V, a papaEugenioIV, con il quale (1447) concluse un concordato, aveva cinto a Roma (1452) la corona imperiale. Non riuscì a ...
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Domenicano (n. Ragusa tra il 1390 e il 1395 - m. 1443), docente a Parigi, poi procuratore dell'ordine presso il papa. Combatté gli ussiti e fu per questo in Germania con il card. G. Cesarini, che lo delegò [...] ). Fu poi a Costantinopoli (1435-37) con F. Menguer e S. Fréron per trattare l'unione con i Greci. Tornato a Basilea, rappresentò la maggioranza del concilio contraria al papaEugenioIV; creato vescovo, poi (1440) cardinale, dall'antipapa Felice V. ...
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Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] batté i Veneziani, poi, d'accordo col duca, ostile a EugenioIV, si trasferì nello Stato pontificio, impadronendosi della Marca d'Ancona e di varie terre dell'Umbria, sicché il papa, per evitare il peggio, lo fece marchese della Marca e gonfaloniere ...
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Figlio di quel Maso degli Albizi che aveva primeggiato in Firenze come capo della fazione aristocratica, fattasi padrona dello stato nell'anno 1382, fu onorato d'incarichi importantissimi fin dalla sua [...] estratta una signoria favorevole al Medici. Allora R. e i suoi ricorsero alle armi; ma, essendosi interposto come arbitro papaEugenioIV, che in quei giorni, ribellatasi Roma, si era rifugiato a Firenze, i seguaci dell'A. si dispersero, ed egli ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...