GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] quella del papa, al trasferimento del concilio a Ferrara e poi a Firenze, per volere di Eugenio IV. degli scrittori filippini o sieno della Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri, II, Napoli 1842, pp. 60 s.; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] . Accusato, perciò, presso Innocenzo II, gli fu intimato di tenersi lontano 1145 aveva segnato la pacificazione solenne tra Eugenio III e il suo popolo: il senato si fossero resi "ad mandatum et oboedientiam ipsius papae". A. si diresse verso il nord. ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] grazie anche ai rapporti confidenziali con il nunzio Eugenio Pacelli, al quale si legò strettamente, si interessò , Roma 1988, passim; A. Riccardi, Il potere del papa. Da Pio XII a Giovanni Paolo II, Roma-Bari 1993, passim; M. Guasco, Storia del ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] 'A. fu sul punto di essere eletto papa; tuttavia il nuovo pontefice Eugenio IV, che era stato legato proprio a anche le indicazioni bibliografiche precedenti, si vedano: Corpus Chronicorurn bononensium, II, in Rer. Iualic. Script., 2 ediz., a cura di ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] dissidenti si erano avvicinati; sì che il papa, al quale il governo fiorentino aveva inviato 2; P. Colomb de Batines, Bibliografia dantesca, I, Prato 1845, p. 624; II, ibid. 1846, p. 297; F. Tocco, Due documenti intorno ai Beghini d'Italia ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] S. Girolamo di Siena, fu mandato a Roma, dove ottenne da Eugenio IV e dal cardinale Latino Orsini la chiesa dei SS. Giovanni e invitato da Pio II nel 1459 ad assistere, in qualità di canonista, al congresso di Mantova; lo stesso papa lo nominò, il ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] e le donazioni del 781 (il papa rinunciava al dominio diretto sui ducati di Pio, nel 962 da Ottone I, nel 1020 da Enrico II. Ma solo le terre più vicine a Roma e al di autonoma vita municipale. La rivolta contro Eugenio IV nel 1436 e il moto di S ...
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Nativo di Segni (m. 672), fu il successore di Eugenio I (657) mentre imperversava l'eresia monotelita. S'adoperò per ristabilire i rapporti con l'Impero d'Oriente e, pur rimanendo il dissidio, Costante [...] II gli fece visita (663) a Roma, mentre il nome di V. era nuovamente scritto nei dittici di Costantinopoli. Costituì in Inghilterra la gerarchia nominando vescovo di Canterbury il monaco greco Teodoro. Festa, 27 gennaio. ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] al soglio pontificio Eugenio Pacelli. La lunga A.M. Ghisalberti, E. Passerin d’Entrèves, II, Padova 1962, pp. 421-523.
28 Sulle cit., p. 97. Ripreso in B. Lai, Affari del Papa. Storia di cardinali, nobiluomini e faccendieri nella Roma dell’Ottocento, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] necessità del pontefice regnante Eugenio IV -, restaurava la disciplina dell'appello al papa vigente al tempo di . 7 H. Schilling, Confessional Europe, in Handbook of European History 1400-1600, II, Leiden-New York 1995, p. 641. 8 Ibid., p. 647. 9 ...
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autosantificazione
(auto-santificazione), s. f. Santificazione di sé stessi; il proporre sé stessi come modello. ◆ resta tuttavia qualche cosa da aggiungere che riguarda in modo specifico il confronto tra cultura moderna e mistero, tra libertà...