ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] Il progetto non ebbe seguito poiché erano giunti intanto dal papaClemente VIII i rappresentanti della metropolia di Kiev, I. Potij dell'A. bisogna ricordare anche: un elogio del papa Gregorio XIII (cod. Parisinus 1100, ff.56-60); una Responsio ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] decennio della sua esistenza.
Fu proclamato santo da papaClemente XII il 18 aprile 1731. La sua ricorrenza si Problemi agiografici e profili di santi, in La chiesa di Venezia nei secoli XI-XIII, a cura di F. Tonon, Venezia 1988, pp. 155-160; G. ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] Rovere e Ippolito Aldobrandini (di lì a cinque anni papaClemente VIII). Per mancanza di spazio, altri 18 eminenti prelati » (Firenze, Archivio della Congregazione dell’Oratorio di Firenze, XIII.1 265-266), attribuendo a Torres e Pamphili un’evidente ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] , le quali in effetti gli furono attribuite da ClementeXIII nel concistoro del 16 luglio successivo. Succedendo poi a il B., e questi fu talmente amareggiato dall'ostilità del papa da caderne ammalato per parecchi mesi. Tuttavia Pio VI confermò ...
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Ecclesiastico (Milano 1698 - Roma 1758). Nunzio a Firenze dal 1739 al 1746, passò quindi in Polonia (sino al 1754). Governatore di Roma nel 1754, nel 1756 fu da papa Lambertini creato cardinale e nominato [...] segretario di stato, carica confermatagli da ClementeXIII: in tale veste ebbe una parte notevole nelle trattative con la Francia circa i rapporti tra i vescovi, il sovrano e il papa, e in quelle con il Portogallo in merito all'espulsione dell'ordine ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] , rifugiati ad Anagni, elessero a Fondi un nuovo papa, Clemente VII (Roberto conte di Ginevra), protestando che l’ di ripristinare l’unità della Chiesa; i due pontefici Benedetto XIII e Gregorio XII furono dichiarati scismatici ed eretici e quindi ...
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Michelangiolo Conti dei duchi di Poli (Poli 1655 - Roma 1724), governatore di Ascoli, di Frosinone, di Viterbo, nunzio in Svizzera (1695-98) e a Lisbona (1698-1708), cardinale (1706) e vescovo di Osimo [...] (1709-12) e di Viterbo (1712-19), fu elevato al pontificato nel 1721, succedendo a Clemente XI. Svolse una politica incerta verso le grandi potenze cercando di tutelare i diritti della Santa Sede: resistendo alle pressioni della Spagna e di Parma nel ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] successivo, ottenuto anche il favore del nuovo pontefice ClementeXIII, che lo raccomandò al nipote, il neocardinale Carlo Toscana da parte dei francesi, alla fine di marzo del 1799 il papa fu condotto a Parma, poi a Torino e quindi avviato in Francia ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] tutti i T. presenti in Francia e con l'acquiescenza di papaClemente V, ma facendo leva anche sul disagio diffuso tra i sovrani , in 'Militia Christi' e crociata nei secoli XI-XIII, "Atti della undecima Settimana internazionale di studio, Mendola ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 1° novembre, si trasferì successivamente a Milano. Scomunicato dal papa, il concilio si spostò ad Asti e quindi a Lione, di Voltaire. Il nuovo indirizzo fu proseguito e accentuato da ClementeXIII, il quale nel 1759 condannò l'opera di Helvétius De ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...