VENUTI, Ridolfino
Paolo Bruschetti
– Nacque a Cortona il 2 novembre 1705, in una delle più note e antiche famiglie della nobiltà cortonese, quarto dei cinque figli di Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli.
A [...] avvio la sua esperienza romana: nel 1729 fu chiamato a Roma al seguito di Alessandro Albani, cardinale nipote di papaClementeXI, fine diplomatico e anche mecenate e cultore delle arti, oltre che collezionista; dopo un periodo di apprendistato, in ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] la storia della zecca di Ferrara è ampiamente descritta in tutte le sue vicissitudini da Federico Barbarossa a papaClementeXI, sulla base di una documentazione veramente notevole e con una estrema precisione: solo in poche occasioni l'illustrazione ...
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SUMMANTICO (Summatico), Diodato (Deodato, Adeodato)
Laura Righi
Nacque a Foggia il 4 novembre 1658 da Vincenzo e da Silvia Caccione, una famiglia nobiliare foggiana con origini in San Severo.
Scelse [...] la carica di procuratore, nel 1711 venne eletto priore generale degli agostiniani, finché il 12 aprile 1717 fu scelto da papaClementeXI come vescovo di San Severo. Pochi giorni dopo, il 25 aprile, venne ordinato vescovo dal cardinale Nicola Spinola ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] Eterno (Firenze 1704), dedicate a monsignor Annibale Albani, insieme con il Trionfo della Fede dedicato alla Santità di N. S. PapaClementeXI (Firenze 1717).
Il 26 febbr. 1704 si iscrisse con il nome di Solando Nedeo all'Arcadia di Roma, dove già ...
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Chirurgo (n. Firenze 1669 - m. 1713). Professore di chirurgia presso l'ospedale di S. Maria Nuova in Firenze. Acquisì grande valentìa nel trattamento chirurgico della calcolosi vescicale ("mal della pietra") [...] e riscosse grande successo professionale. Lo stesso papaClementeXI richiese e apprezzò l'opera sua, che, tra l'altro, fu rivolta alla cura di un'ulcera varicosa. Influenzato dal pensiero del Redi, l'A. negò la validità della dottrina della ...
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Prelato spagnolo (Motril 1662 - Roma 1743), vescovo di Cartagena (1705), sostenne come viceré e capitano generale di Valencia e Murcia Filippo V nella guerra di successione e intervenne presso di lui perché [...] attenuasse le misure di ritorsione contro il papaClementeXI, che aveva riconosciuto (1709) come re di Spagna l'arciduca Carlo d'Austria (poi Carlo VI imperatore); creato cardinale rinunziò al vescovato; ottenne da Innocenzo XIII la bolla Apostolici ...
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MAILLARD de TOURNON, Carlo Tommaso
Giuseppe Caraci
Nacque a Torino il 20 dicembre 1668 da antica famiglia savoiarda. Studiò a Roma nel Collegio di Propaganda Fide e fu da ClementeXI creato patriarca [...] , finché l'imperatore lo fece arrestare e tradurre in prigione, donde fu trasferito a Macao e consegnato ai Portoghesi. Ma papaClementeXI approvò la condotta del M. de T. e lo fece cardinale nel 1707. I patimenti sofferti ne abbreviarono la fine ...
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PENITENZIARI, SISTEMI
Giovanni Novelli
. Quando si parla di sistemi penitenziarî s'intende riferirsi al modo d'esecuzione della pena detentiva, la quale per lungo tempo non ebbe, nel sistema penale [...] di San Michele (1703). È da tutti ricordata l'iscrizione che per quest'ottimo istituto fu dettata da papaClementeXI, che è vano "coercere improbos poena nisi probos efficias disciplina". Gli avvenimenti scientifico-umanitarî si concretarono nella ...
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RIFORMATORIO
Pier Francesco Nicoli
. Istituto di prevenzione e di pena, che accoglie i giovani discoli e i minorenni delinquenti e si propone il compito di educarli all'onestà e al lavoro. Mentre la [...] nel rifugio dei fanciulli di S. Filippo Neri un reparto cellulare per isolarvi i discoli; e poco dopo il papaClementeXI fondò in Roma il carcere correzionale di S. Michele, i cui duri procedimenti - segregazione, silenzio, catena al piede, eccesso ...
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MECHITARISTI
Giuseppe Frasson
. Congregazione monastica armena sussistente come un gruppo a parte dell'ordine benedettino. Mechitar (Mxithar) Pietro di Sïvas (v.), che le diede il nome, fu indotto [...] Emo e Sebastiano Mocenigo, la poverissima congregazione poté costruire una chiesa e un convento proprî. Nel 1711, essendo papaClementeXI, giunse anche l'approvazione da parte della S. Sede, la quale, non consentendo la formazione di ordini nuovi ...
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