URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] e al comando di Alberico da Barbiano, anche Castel S. Angelo tornava sotto il controllo del papa romano. Una successiva spedizione promossa da ClementeVII per occupare lo Stato pontificio si concluse nel 1384 con un fallimento. Il contributo di 100 ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] vescovili di Cremona, Lucca e Lodi e dei monasteri di S. Clemente a Casauria e S. Vincenzo al Volturno. In un caso egli qualità di missi imperiali, a un placito presieduto da papa Benedetto VII. Nel maggio-giugno successivi, Pietro era fra i ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] 1383 Cosmato si recò a Firenze, in missione per conto di papa Urbano VI. La sua ascesa in Curia fu da allora continua: questi era confluito nel Collegio dei cardinali dell'antipapa ClementeVII, Cosmato fu nominato da Urbano VI arcivescovo di Ravenna ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] buona intesa che egli sempre ebbe con Ildebrando, il futuro papa Gregorio VII, che fu suo collaboratore e amico.
La posizione di al soglio pontificio si presentò quando, il 9 ott. 1047, Clemente II morì. A Roma Benedetto IX (forse grazie a una nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] rientri l’elaborazione del pensiero ierocratico che da papa Gregorio VII a papa Bonifacio VIII portò alle ultime conseguenze la tesi spagnolo Alonso Chacón, che giunsero così fino al pontificato di Clemente IX (1667-69). La sua idea di costruire una ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il 1° novembre, si trasferì successivamente a Milano. Scomunicato dal papa, il concilio si spostò ad Asti e quindi a Lione, dove eredi - capo della Chiesa d'Inghilterra. Nel 1533 ClementeVII aveva scomunicato Enrico VIII. Lo Scisma anglicano non si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di Urbano VI, a cui fu contrapposta quella di ClementeVII. I potentati cristiani si divisero fra le due Europa cristiana (1457-1464), Milano 2006.
Pio II Piccolomini, il papa del Rinascimento a Siena, Atti del Convegno internazionale di studi, Siena ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] . Oltre a riformare ed incrementare l'antico Monte della Fede ed il Monte della Carne, il papa, seguendo una tendenza iniziata durante il pontificato di ClementeVII, creò numerosi Monti: nel 1585 il Monte della Pace, non vacabile; nel 1587 il Monte ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di un legame con la casata fiorentina, anche se ClementeVII prima e Cosimo I poi, per riconoscimento verso i fare in fretta, perché, avvertiva il cardinal Gonzaga, "posto che il papa possa vivere molti anni, il che è però incerto et posto nella ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] parla letteralmente di mendacia). Si arriva dunque a una modifica del programma iconografico sotto il pontificato di ClementeVII Medici (1478-1534, papa dal 1523): ed ecco che gli allievi di Raffaello eseguono il Battesimo di Costantino a opera di ...
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clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...