CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] Caserta, e dal papa venne privato di Sermoneta e messo al bando. Sembra che papaClemente XI manifestasse qualche G. Galasso, Napoli nel viceregno spagnolo 1696-1707, in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, pp. 199-225. Accenni al governo del C. in P ...
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ELIMPERTO
Maura Grandi
Discendente da famiglia comitale fedele ai Canossa ed appartenente con tutta probabilità all'entourage del papa Gregorio VII, E., secondo di questo nome, venne creato nell'ultimo [...] intronizzarono in S. Pietro, il 24 marzo 1084, l'antipapa Clemente III, eletto dal sinodo di Bressanone per volontà dell'imperatore Enrico il 1085, anno in cui con la morte di Gregorio VII si concluse l'epoca della riforma legata al rigorismo aspro e ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] della chiesa di S. Lorenzo, era pagato da ClementeVII attraverso il banco romano dei Gaddi.
Il G. morì , 128, 166; I. Polverini Fosi, I mercanti fiorentini, il Campidoglio e il papa: il gioco delle parti, in Roma e lo Studium Urbis, Roma 1992, p. ...
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POLENTA, Guido da
Riccardo Pallotti
POLENTA, Guido da. – Figlio di Bernardino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del Trecento.
Coinvolto nel governo cittadino [...] santi, che vide Guido schierato contro la Chiesa. Con l’insorgere del Grande Scisma, il polentano scelse il papa avignonese ClementeVII, rompendo definitivamente con la Curia romana. L’adesione all’obbedienza avignonese ebbe però gravi conseguenze ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] di alcune bolle pontificie per influenzare la regina Giovanna, facendole credere che il papa intendesse privarla del Regno. Il D. rimase fedele alla regina, e a ClementeVII, anche dopo la fuga di quest'ultimo in Francia, dopo la deposizione di ...
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BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] Pino de' Rossi, nell'ambasceria che la lega guelfa mandò ad Avignone per intervenire presso papaClemente V contro la progettata spedizione in Italia di Arrigo VII di Lussemburgo. Durante questa missione, che non ebbe il successo sperato, il B. morì ...
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BOTTINI, Lorenzo Prospero
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca dai patrizi Filippo e Fulvia Spada il 2 marzo 1737 e, compiuti gli studi di diritto all'università di Bologna, fu chiamato a Roma [...] per interessamento di questo, fu preso a benvolere da Clemente XIV, che lo nominò referendario delle due Segnature. a prestare "fedeli servigi" alla S. Sede, sì che il papa Pio VII l'8 marzo 1816 lo nominò cardinale riservato in petto, pubblicandolo ...
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COLONNA, Giulio
Franca Petrucci
Figlio di Girolamo di Antonio e di Vittoria Conti, nacque nella seconda metà del sec. XV.
Ebbe tre mogli: Lorenzina, figlia naturale di Lorenzino de' Medici, Giovanna [...] e i Savelli una convenzione per un'azione comune contro il papa. In essa Luigi XII, oltre ad impegnarsi ad operare in allora affrontare un poderoso esercito inviato contro di loro da ClementeVII. Il C. comandava la cavalleria e quando fu deciso di ...
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BRANDOLINI, Brandolino, detto Brandolino da Bagnacavallo
Arnold Esch
Conte di Gemelle e condottiero, il B. era figlio di Tiberto (morto nel 1397) e apparteneva alla famiglia dei Brandolini di Bagnacavallo. [...] di ventura bretone al soldo allora dell'antipapa ClementeVII. Poco dopo sembra avere assunto una "condotta in Per suo conto il B. attaccò nell'estate Perugia senza che il papa intervenisse per impedirlo.
Morì però di lì a poco, ancora in giovane ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] Pisa e a Livorno per incontrare e riverire a nome del duca il nuovo papa, Adriano VI, che dalla Biscaglia si trasferiva a Roma. Alla fine del 1522 intervento di Francesco I perché fossero mantenute da ClementeVII le promesse fatte al duca di Ferrara ...
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clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...