. Famiglia udinese di lontane origini bolognesi (sec. XIII), che diede nell'avanzato Rinascimento tre generazioni di insegnanti, latinisti o cronisti, fra cui, diversamente degni di ricordo, i tre fratelli: [...] indole ed amico dei maggiori dotti e letterati del tempo, il papa lo volle da quell'anno professore alla Sapienza, e dal 1550 " in S. Petronio, dinanzi a Carlo V e a ClementeVII "per due giorni alla fila acerbissimamente contro la lingua volgare" ...
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Figlio di Giacomo di Savoia e della seconda sposa di questo, Margherita di Beaujeu, nacque a Pinerolo nel 1363 e successe al padre nella signoria di Piemonte nel 1366, in virtù del testamento paterno, [...] VIII. Verso il 1387, cercò di far riconoscere i suoi diritti sul principato di Morea con l'appoggio del papa avignonese, ClementeVII, suo congiunto; e trattò a lungo col despota greco di Mistra, coi capi della Compagnia navarrese, coi Veneziani. Ma ...
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. La leggenda annovera la famiglia veneziana dei C. fra le cosiddette famiglie tribunizie, d'origine padovana trasferita a Rialto nell'810: ma è leggenda che non ha conforto di buone testimonianze. Fu [...] di Marino, oratore, ambasciatore nel 1406 per la creazione di papa Gregorio XII (Correr) è negoziatore delle questioni dello scisma. nel 1513, ambasciatore presso Adriano VI nel 1522 e presso ClementeVII nel 1523, fu procuratore di S. Marco nel 1538 ...
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Usciva dalla linea di Schraplau dei signori di Querfurt, ed appartenne, almeno dal 1294, al capitolo della cattedrale di Magdeburgo. Morto l'arcivescovo Enrico (10 novembre 1307), fu eletto suo successore, [...] ricevette il pallio da papaClemente V e nel maggio del 1308 ritornò da Roma. Con molta energia e pochi riguardi, egli si volse a rendere ed. da E. Janicke, in Deutsche Städtechroniken, VII (1869), pp. 180-197; Gesta archiepiscoporum Magdeburgensium, ...
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Francesco A., pittore, nacque a Rimini, da Odoardo, il 3 marzo 1765. Recatosi nel 1785 a Roma, vi studiò sotto il Corvi. Cinque anni dopo, di ritorno a Rimini, ornava con tempere, affreschi e tele a olio [...] acquistata dal re d'Olanda; fra i ritratti quello di papa Pio VII. La pittura storica, secondo il gusto del tempo, lo Francesco: G. Moschini, Della pittura in Padova, Padova 1826; per Clemente: M. Missirini, Storia dell'Accad. di S. Luca, Roma ...
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Di nobile e antica famiglia romana, nacque nel 1616, o, secondo altri, nel 1619. Fu avvocato consistoriale e chierico di camera. Di carattere bizzarro, ebbe varia fortuna. Prima, fu prediletto da Innocenzo [...] , riconosciuta la sua innocenza, fu creato vescovo dal nuovo papa Alessandro VII, e ottenne, per l'appoggio di Filippo IV di biografo di lui, il 24 luglio 1654. Fu dal pontefice Clemente X nominato chierico di camera e presidente degli archivî; e, ...
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Il suo nome completo è Girgis ibn Mīkhā'īl ibn 'Amīrah. Libanese, patriarca maronita, ed erudito noto in Europa per una sua grammatica siriaca. Studiò a Roma dal 1584 al 1595; fu poi vescovo di ‛Edhēn [...] pontificato di papaClemente VIII nel 1596, per ottemperare, come egli dice, al decreto di papaClemente V, che e il settimo l'interpunzione.
Bibl.: Yusuf ad-Dibs, Ta'rikh Suriyyah ("Storia della Siria", in arabo), VII, Beirut 1903, pp. 299-302. ...
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Uno dei sette vescovi che, secondo S. Gregorio di Tours (Historia Francorum, I, 31), ai tempi dell'imperatore Decio, papa Sisto II (circa 250) mandò nelle Gallie; in seguito ebbe a soffrire il martirio. [...] trasportò S. Dionigi alla fine del sec. I, al tempo di papaClemente, facendone uno dei primi propagatori del cristianesimo nella Gallia; a lui vennero aggiunte poi, probabilmente, verso il sec. VI o VII, le due figure di S. Rustico e di S. Eleuterio ...
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Insigne diplomatico della Santa Sede, nato a Mineo sullo scorcio del secolo XV, morto a Palermo fra il 1546 e il 1548. Recandosi in Spagna, di passaggio a Roma, il papa Adriano VI riconobbe in lui qualità [...] corte di Sicilia, continuandovi a godere la fiducia di Paolo III. Degno di rilievo è il patriottismo del B., quando consigliava a ClementeVII la neutralità nelle contese tra Carlo V e Francesco I ("lassi rumpere le teste a li Barbari"), e la cura di ...
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Barone inglese, nato nel 1262, era figlio del Justiciar (supremo funzionario politico e legale sotto i re normanni e Plantageneti) dello stesso nome, che perì nella battaglia di Evesham (1265). Fu consigliere [...] , il figlio trovava la stessa morte a Hereford. Un pronipote di Hugh fu Henry, che divenne vescovo di Norwich e fu efficace strumento del papa Urbano VI nella lotta contro i lollardi e contro l'antipapa ClementeVII. La famiglia s'estinse nel 1604. ...
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clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...