Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] Roma (1515-18), ampliato quando il suo committente divenne papa col nome di Paolo III nel 1534: edificio a Traiano, già decisa nel 1507. Come primo architetto dei papi ClementeVII e Paolo III ricevette numerosi incarichi ufficiali: alla Zecca papale ...
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Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] si interessava ai monumenti e alla storia dell'antica Roma. Alla fine del 1342, inviato ambasciatore ad Avignone per invitare il papaClemente VI a far ritorno a Roma, ne ottenne il favore, se non il ritorno, e la carica di notaio della Camera ...
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Famiglia consolare genovese. Assurse a importanza storica con Arano (m. dopo il 1457), che partecipò alla guerra tra Renato d'Angiò e Alfonso d'Aragona, e che fu senatore di Roma (1455); e ancor più con [...] suo figlio Giovan Battista, che, divenuto papa Innocenzo VIII, coprì d'onori il fratello Maurizio e curò particolarmente le sorti dei figli. dei papi medicei (specie di Leone X e ClementeVII). Dei figli di Franceschetto ebbero importanza Innocenzo (v ...
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Ecclesiastico (n. 1319 circa - m. Roma 1397), secondogenito di Carlo II di Valois; vescovo di Beauvais (1336), arcivescovo di Rouen (1362) e di Auch (1374), patriarca titolare di Gerusalemme, appoggiò [...] risolutamente Urbano VI contro il papa francese ClementeVII. Privato da quest'ultimo dell'arcivescovado di Auch (1378), si trasferì a Roma, dove fu creato cardinale (1378) e patriarca di Aquileia (1381); ma la sua nomina provocò gravi discordie nel ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] organizzò una sala della biblioteca in Museo sacro; con Clemente XIV e Pio VI sorsero il Museo Pio-Clementino, fondata da Federico di Montefeltro, espropriata alla città da papa Alessandro VII (1657). Il fondo Reginense (già Alessandrino) è ...
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Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] di Aquitania, e dopo il 1423, della corte di re Carlo VII. Nel 16° sec. la città aderì al protestantesimo e fu dottrina sull’Eucaristia.
Convegno di P. Si tenne nel 1308. PapaClemente V, non osando più opporsi alla volontà di Filippo il Bello ...
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Abile politico, dovette faticosamente destreggiarsi fra Venezia, stato pontificio, Francia e Spagna, perdendo e riconquistando più volte i suoi domini. Amante della cultura (alla sua corte visse L. Ariosto), [...] (1491), in seconde nozze (1501) Lucrezia Borgia, figlia di papa Alessandro VI; dovette destreggiarsi tra Venezia e stato pontificio, tra F. Guicciardini, 1523); poi, sfruttando il dissidio tra ClementeVII e Carlo V, con il quale si alleò (1526), ...
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Comune della prov. di Viterbo (52,3 km2 con 8798 ab. nel 2008). Il centro è posto a 441 m s.l.m., sul versante esterno sud-orientale del recinto craterico del Lago di Vico. Industrie alimentari, meccaniche, [...] Vico e poi degli Anguillara, fu conquistata alla Chiesa da Paolo II nel 1469. Concessa da ClementeVII in beneficio al cardinale Alessandro Farnese, questi, divenuto papa Paolo III, quando creò il ducato di Castro per il figlio Pier Luigi, vi unì R ...
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Pietro Tomacelli (Napoli 1350 circa - Roma 1404); creato cardinale nel 1381, successe a Urbano VI il 2 novembre 1389. A causa dei torbidi politici si poté insediare a Roma soltanto dal giubileo del 1400. [...] Appoggiandosi su Ladislao di Durazzo, da lui incoronato re di Napoli, tentò di comporre lo scisma con gli antipapi ClementeVII e Benedetto XIII, intavolando lunghe e inutili trattative con Carlo VI re di Francia. ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] dovevano condurre all'elezione di Clemente V; poi, come capitano Sicilia. La sua politica verso Arrigo VII, che scendeva in Italia accompagnato Italia procede di stretto accordo con quella del nuovo papa Giovanni XXII; anzi, per cinque anni (1319-24 ...
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clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...