Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] sarà da il 1434 al ’94 descritto». Più generica, ma assai importante, è l’indicazione ricavabile nella stessa dedica a papaClementeVII (che non sarà stata scritta molto prima del maggio 1525, allorché l’opera fu presentata al committente), dove M ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] il trattato e riuscì rapidamente a organizzare, lo stesso anno, la Lega di Cognac alla quale aderirono il re d'Inghilterra, papaClementeVII (al secolo Giulio de' Medici, 1523-1534), Firenze, Venezia e il Ducato di Milano, uniti dal timore comune di ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] a ricoprire incarichi ufficiali (è del 1520 la richiesta da parte del cardinale Giulio de’ Medici, il futuro papaClementeVII, di dedicarsi alle Istorie fiorentine).
Struttura
L’opera, in volgare, consta di ventisei capitoli (ognuno dei quali porta ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] di maggio, dopo qualche penoso rinvio (lettera di F. Vettori a M., 8 marzo), M. presentò al dedicatario Giulio de’ Medici, papaClementeVII, gli otto libri delle Istorie; ne ricevette un dono di 120 ducati d’oro (Ridolfi 1978, p. 331). La situazione ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] partecipazione alla congiura ordita nel 1522 per eliminare Giulio de’ Medici, all’epoca signore di Firenze e futuro papaClementeVII. Che tale partecipazione fosse inopinabile per M. lo indica senz’altro il testamento-exhortatio finale dell’Adg ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] dal Discorso sopra il riformare lo Stato di Firenze ad istanza di Papa Leone X, che è del '22), ma per odio dell' scrivere le Istorie fiorentine, che egli presenterà a Giulio, divenuto papaClementeVII, nel '25; e saranno, con le altre opere, subito ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] papale a Bologna nel 1530. Come è noto, tale evento doveva segnare la distensione dei rapporti tra Carlo V e papaClementeVII Medici, dopo gli eventi del Sacco di Roma del 1527, quando i lanzichenecchi imperiali – molti dei quali di confessione ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] aveva occupato Roma, e anche quella politica assumesse un più favorevole andamento per l'adesione obbligata di papaClementeVII alle profferte di pace dell'imperatore, la situazione di Milano, ancora assediata dai Veneziani, rimaneva estremamente ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] L'orientalista tedesco Johann Albrecht di Widmanstadt (1506-1577), che fu segretario di ClementeVII, in una nota a un manoscritto greco, riferisce: "papaClementeVII mi diede questo codice nell'anno 1533 a Roma, nei giardini vaticani, alla presenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] , e nel 1530, dopo la caduta di Firenze nelle mani dell’imperatore Carlo V, si stabilì a Roma, dove il papaClementeVII lo nominò soprintendente al Belvedere, ospitò a lungo Michelangelo Buonarroti, suo amico da tempo, e realizzò strumenti di vario ...
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clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...