MARTELLI, Ludovico
Mario Pelaez
Fiorentino, vissuto fra il 1503 e il 1531, di cui si sa poco. Si trovò alla battaglia di Capo d'Orso (28 aprile 1528), nella quale le flotte riunite di Genova e Francia [...] ediz. cit.). Partecipò alla polemica sulla lingua italiana con la Risposta alla Epistola di G. G. Trissino a PapaClementeVII, ecc., (Firenze 1524), sostenendo le idee espresse dal Machiavelli nel Dialogo sulla lingua e combattendo l'autenticità del ...
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FOX, Edward
Thomas Alexander Lacey
Nato nel 1496 a Dursley (Gloucestershire), morto l'8 maggio 1538, fu cappellano di Enrico VIII, che se ne servì molto nelle pratiche per l'annullamento del suo primo [...] matrimonio con Caterina d'Aragona. Fu infatti inviato nel 1528, col Gardiner, a papaClementeVII per ottenere da lui la nomina della commissione per il giudizio; poi nel 1529-30 spiegò attiva opera per volgere gli ambienti universitarî a favore del ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] normale di Pisa.Lettere, storia e filosofia, XIX (1905), pp. 1-163; P. Capparoni, P. G. archiatra di papaClementeVII, Grottaferrata 1913; E. Schaeffer, Von Bildern und Menschen der Renaissance, Berlin 1914, pp. 179-190; C. Frey, Literarisches ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] G. Benivieni; ma fu tutto inutile e il 17 ottobre fu imprigionato durante l'epurazione condotta con la segreta approvazione di papaClementeVII. Non se la cavò senza tortura e, secondo la testimonianza del Varchi, a stento ebbe salva la vita. Il 17 ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] spinti probabilmente da interessi politico-militari, sia papaClementeVII sia Cosimo I, allusero in più di pp. 79-134; F. Rossi, Lo zio di S. Carlo: Pio IV, il papa che ‘scoprì’ Carlo Borromeo, Milano 2001; A. Menniti Ippolito, Il governo dei papi ...
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GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] circa l'assetto da dare al nuovo governo, che egli scrisse in occasione della seconda tornata dei pareri richiesti da papaClementeVII fra il 1531 e il 1532, ottenne la massima considerazione e fu di fatto attuato.
Gli anni successivi videro il ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] con l’espulsione dei Medici da Firenze e durato fino al 1530, quando, con l’ausilio delle armi imperiali, papaClementeVII de’ Medici riprese il controllo della città a beneficio della propria famiglia, Nardi fu uno dei protagonisti, ricoprendo l ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] i domini italiani, ma che nel contempo faceva gravare la sua minaccia sull'Austria (8). La pace la desiderava anche il papaClementeVII. Non che lo spingesse la cura di dedicarsi alla soluzione dei mali da cui era affetta la Chiesa, dei quali la ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] e del clero parrocchiale, il cui definitivo riconoscimento sarebbe intervenuto solo nel 1526 con una bolla di papaClementeVII; ma nel complesso il duplice controllo esercitato dai Veneziani, sia a livello parrocchiale, sia a livello governativo ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] e a volte da alcuni «accoliti» (8). In questi casi il «titolato», in virtù di una Bolla di papaClementeVII pubblicata nel 1530, veniva eletto dal medesimo capitolo tra i suoi stessi componenti, osservandosi in ciò generalmente stretti criteri di ...
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clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...