ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] e morali, per es. in Isidoro (Etym., VIII, 7, 6-7), è quasi sempre facile riconoscere 1002) e di Gerberto di Aurillac, poi papa Silvestro II (999-1003). La situazione che . Sia esso il Pantheon (dal quale Bonifacio IV, dal foro sul tetto, eliminò tutti ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] (1854).
Bibl.: G.M. Besutti, Bibliografia mariana, I-VIII, Roma 1950-1993; Lex. Marienkunde, I, 1957-1967; capo dell'ordine a sua volta sottomesso al papa. Si formò così in Europa una rete Maestà nella cappella di Bonifacio Lupi nella Basilica del ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] il che permise a suo fratello Bonifacio, uno dei leader della quarta sia stato il primo incontro di Pisanello con Giovanni VIII cfr. G.F. Hill, Pisanello, London d’archivio alla nota 1. Quella del papa, in definitiva, sembra essere stata fino all ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] , quale compagno di s. Bonifacio. Qualche anno dopo vi soggiornarono (1058-1087), anch'egli poi papa con il nome di Vittore III, Monaco, Per una storia delle relazioni culturali cassinesi tra i secoli VIII e IX, ivi, pp. 527-559; G. Orofino, Il ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] nome oggi conservate nella chiesa dei SS. Bonifacio e Alessio e, per via di attribuzione 1216, anno in cui fu eletto papa con il nome di Onorio III. pp. 19-29; F. Hermanin, L'arte in Roma dal sec. VIII al sec. XIV, Bologna 1945, pp. 59-83, 95-100; E ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] con i tentativi di papa Innocenzo XI, fin dal Venezia, una Vergine in trono con s. Bonifacio orante citata da Cicogna (1853, p. Paolucci, La pittura della volta della chiesa di S. Pantaleo…, in Roma, VIII (1930), pp. 49-54; A.V. Moschini, Il Coli e il ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] Enrico Tomacelli, nipote del papa – nella commissione del monumento, segno di gratitudine per i provvedimenti assunti da Bonifacio nell’anno 1400 per successivo – forse risalente al pontificato di Innocenzo VIII Cibo – è l’iscrizione sul libro che ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] a indicare, con ogni probabilità, l'effigie del papa a figura intera (all'epoca Innocenzo XII).
nella chiesa dei Ss. Bonifacio e Alessio (la chiesa cardinale G.F. Albani (poi Clemente XI) e di Alessandro VIII.
Il F. morì a Roma il 10 apr. 1711. ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] delle molte iniziative avviate nella Roma di papa Sisto V.
F. Martinelli (1660-1663 monumento con il busto di Urbano VIII realizzato nel 1625 per il refettorio pp. 221, 270; P. L. Zambarelli, Ss. Bonifacio e Alessio all'Aventino, Roma1924, p. 57; G. ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] con figure di "ignudi" un'"arme" del papa sulla facciata della casa del card. Francesco creduto, sulla fede del Vasari, Bonifacio; finché il Grasselli (1827) M. Gregori, Altobello e G. F. B., in Parazone, VIII (1957), n. 93, pp. 26-40; J. Meyer, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...