religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] spirituale. Nell’elaborazione teologica e canonistica successiva, da Innocenzo III a BonifacioVIII, vicarius Christi finì con l’indicare l’attribuzione totale al papa del potere spirituale e di quello temporale.
Nella gerarchia ecclesiastica, il ...
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Ideale, vagheggiato in tutto il Medioevo, di restaurazione dell’antica potenza imperiale romana, elevata dalla missione ancor più universalistica del cristianesimo, che in Roma aveva il suo centro. Sostenuto [...] potere della Chiesa di Roma (Innocenzo III, BonifacioVIII), affrettò la vanificazione dell’idea di renovatio, sostituita dall’idea di un trasferimento di autorità che Dio aveva fatto unicamente al papa, il quale solo poteva disporne cedendola, per ...
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Famiglia le cui origini storiche risalgono al 12º sec., e riguardano quattro rami di essa, esistenti a Napoli, Roma, Pisa e Anagni. Quest'ultimo, il più importante, accrebbe straordinariamente la sua potenza [...] con Benedetto C., che da cardinale e da pontefice (BonifacioVIII) favorì gli acquisti di feudi da parte dei parenti. Roffredo II (m. 1296), fratello del papa, ottenne da Carlo II di Napoli la contea di Caserta; suo figlio, Pietro II (m. 1308), ...
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Ecclesiastico (Roma 1270 circa - Avignone 1341), fu canonico vaticano. Da BonifacioVIII fu creato cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro (1295). Uomo colto e di gusto, commissionò a Giotto la famosa [...] gruppo di squisiti miniatori. Seguì il papato ad Avignone, esercitando qualche influenza su Clemente V senza riuscire peraltro a indurre il papa a ritornare a Roma. Dopo un vano tentativo di porre pace fra gli Angioini e Arrigo VII, visse gli ultimi ...
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Vescovo francese (m. 1311 circa); appartenne alla famiglia dei visconti di Tolosa, fu monaco agostiniano e abate di S. Albano di Pamiers; dal 1295 fu vescovo di Pamiers, che BonifacioVIII aveva eretto [...] a diocesi appositamente per lui. Poiché difendeva i diritti del papa, Filippo il Bello lo accusò di tradimento e lo fece arrestare. Il papa ordinò al re di rilasciarlo, e inasprì il suo atteggiamento verso Filippo il Bello (bolla Ausculta fili del 5 ...
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Arcivescovo di Canterbury (m. Oxford 1313); studiò a Parigi, della cui università era rettore prima del 1297; cancelliere di Oxford (1288) e arcidiacono di Essex, fu eletto arcivescovo nel 1293. Personalità [...] in maniera intransigente la politica di BonifacioVIII, si rifiutò (1295) di contribuire col clero alle spese per la spedizione in Francia, e si oppose energicamente (1300) all'attacco della Scozia di cui papaBonifacio s'era dichiarato defensor. Nel ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] e la ‘clementina’: a Urbano VI successero Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII; a successori (Benedetto XIV e Clemente VIII) mantennero fino al 1429 questo si arrogò il diritto di deporre il papa Eugenio IV per sostituirlo con Felice V; lo ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] fine a sé stesso - come poi forse avvenne con BonifacioVIII - quanto come mezzo per attuare il principio stesso che è superiore all'Impero, che presiede al governo dei corpi. Inoltre il papa non è tanto il successore di Pietro, quanto il vicario di ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] di Trento) rei contro la fede, ma fin da BonifacioVIII si hanno casi di scomunicati perseguiti dall'Inquisizione come sospetti condannati di far rivedere il loro processo; riservò al papa il diritto di emettere la sentenza nei procedimenti contro ...
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TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
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Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] della Chiesa). Ma è opportuno distinguere tra il potere del papa come sovrano di uno stato territoriale e l'autorità politica potestà. Da Gregorio Magno a Gregorio VII, a Innocenzo, a BonifacioVIII l'apologia del papato si muove su questa via.
Se ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...