Nacque nel 1288 da Carlo Martello (v.), re titolare d'Ungheria e da Clemenza d'Asburgo. I suoi diritti sul regno di Napoli gli furono tolti dal nonno Carlo II, il quale trasferì la successione al figlio [...] e quelli sull'Ungheria gli furono contestati da Andrea III d'Arpad. Dapprima furono vani l'appoggio del papaBonifacioVIII e l'incoronazione del pretendente fanciullo da parte dell'arcivescovo di Strigonio, Gregorio: gli Ungheresi non erano propensi ...
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Nacque a Châteaudun (Eure-et-Loir) il 9 settembre 1829, morì a Parigi il 17 dicembre 1877. Funzionario (dal 1852) negli archivî nazionali e capo (dal 1873) della sezione amministrativa, professore (dal [...] avviamento allo studio di talune fra le principali istituzioni medievali. Il famoso contrasto tra Filippo il Bello e il papaBonifacioVIII e la fine dell'ordine dei Templari vi sono per la prima volta studiati con rigorosa obiettività di storico ...
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Importante centro della provincia di Rovigo, a 11 m. sul mare, presso la destra dell'Adige, vicino al luogo dove confluisce in esso il Naviglio Adigetto: una lunga strada (contrada Sant'Alberto) parallela [...] . Alla fine del '200, sorsero liti tra l'abbate e il comune di Padova per questioni di giurisdizione, risolte da papaBonifacioVIII il 30 ottobre 1298. Dopo quest'epoca, la badia passò agli Estensi, dai quali fu venduta, col Polesine, ai Padovani ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] plenaria solenne elargita dal papa ai fedeli che si rechino a Roma e compiano particolari pratiche religiose. L’anno in cui si celebra il g. si dice anno santo. Il primo anno giubilare fu bandito dal pontefice BonifacioVIII nel 1300, quando uno ...
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Pietro del Morrone (n. forse Sant'Angelo Limosano 1209 o 1210 - m. Castello di Fumone, Frosinone, 1296), come fu chiamato dal nome del monte presso Sulmona, dove fu a lungo eremita; fondò verso il 1264 [...] dic. 1294 volle abdicare. Fu incoraggiato nella sua decisione, pare, dal card. Benedetto Caetani, il quale, eletto papa col nome di BonifacioVIII, dapprima lo fece sorvegliare, poi, dopo un tentativo di fuga, lo confinò nel castello di Fumone. Nel ...
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Niccolò Boccasini (Treviso 1240 - Perugia 1304), generale dell'Ordine domenicano nel 1296, fu fatto cardinale nel 1298 da BonifacioVIII, che servì fedelmente, e come legato in Ungheria (1301), e nella [...] lotta contro Filippo il Bello. Eletto papa il 22 ott. 1303, mentre mantenne le sentenze canoniche contro gli attentatori di Anagni, assolse il re e reintegrò parzialmente i Colonna. Nel 1304 abbandonò Roma, stabilendo la corte pontificia a Perugia. ...
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Filosofo e teologo (Roma 1243 circa - Avignone 1316); è detto talora Egidio Colonna, ma sono oscure le sue relazioni con la famiglia romana. Entrato negli eremitani di s. Agostino, fu dal 1260 circa a [...] nel 1295 ottenne l'arcivescovato di Bourges da BonifacioVIII. Nel 1301, chiara espressione della tesi pontificia nella sono, nell'esercizio delle loro funzioni sovrane, in tutto subordinati al papa, da cui l'autorità loro deriva. n E. è autore di ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] si conclude in un fallimento. Il tramonto della sua potenza è affrettato dalla cessione, fatta da BonifacioVIII, della Sardegna, considerata dal papa feudo della Chiesa, agli Aragonesi. A una grave crisi economica si accompagna una travagliata vita ...
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Ecclesiastico (n. Roma 1230 circa - m. Perugia 1305), figlio di Gentile e di una Costanza; dopo gli studî a Parigi, fu (1262) nominato cardinale diacono di S. Maria in Portico da Urbano IV e, due anni [...] dagli Annibaldi (1281) e ottenne la libertà da Martino IV, eletto papa dopo sei mesi di riunioni del conclave a Viterbo. Dopo l'abdicazione di Celestino V, favorì la nomina di BonifacioVIII. Dopo il conclave di Perugia (1305), morì senza aver voluto ...
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Uomo politico fiorentino (m. Firenze 1308). Una delle personalità più eminenti nella Firenze dei tempi di Dante. Chiamato il "barone" per la sdegnosa fierezza dei suoi modi, fu a capo della fazione dei [...] , rotto il confino, andò a Roma, riuscì a ottenere l'appoggio di BonifacioVIII per il suo partito e tornò così in patria al seguito di Carlo di Valois, falso paciere mandato appunto dal papa per favorire i Neri. Banditi i Bianchi, per ben due volte ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...