Paese della provincia di Viterbo, situato a 350 m. s. m. sul declivio nord-orientale della cinta che racchiude il lago omonimo (v. sotto). Il centro conta 2821 ab., l'intero comune 3635. Bolsena è il principale [...] quando, nel 1294 gli Orvietani la presero con assedio. BonifacioVIII riconobbe il fatto compiuto (1296) e la tenne in Vico la indussero a ribellarsi alla S. Sede (1375), onde papa Gregorio II la fece saccheggiare e ne fece abbattere gran parte delle ...
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È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] tutto il sec. XIV, da Cregorio VII, per Innocenzo III, a BonifacioVIII. Il De Monarchia dantesco è uno dei molti documenti e libri nell' modo speciale circa l'autorità ecclesiastica e il papa, contribuì allo sviluppo delle dottrine relative. Basti ...
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Nella terminologia giuridica romana, abdicatio è la rinuncia volontaria ad una cosa. Chi rinuncia a un'eredità, chi vende sé stesso schiavo, chi esce dalla propria gens, compie una abdicatio. Così può [...] Celestino, si agitava vivacemente fra i canonisti la questione se il papa potesse, o no, abdicare, e, nel caso affermativo, se non occorreva il beneplacito o consenso di alcuno. BonifacioVIII confermò questa dichiarazione e la fece inserire nella sua ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, con 33.900 ab. (l'intero comune ne conta 38.391, accentrati nel capoluogo o sparsi nelle campagne). È costituita, come tutti i grossi centri litoranei [...] e innalzò la bella cattedrale, che fu consacrata da BonifacioVIII. Continuò a prosperare quando al tempo degli Angioini fu Alfonso, dietro pagamento di 40 mila ducati, sborsati dal papa Alessandro VI. La città fu unita amministrativamente a Corato, ...
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. Il nome latino conclave (da cum e clavis, "luogo chiuso a chiave") era dato ad una parte intima della casa, chiusa a chiave, ove spesso si custodiva il tesoro; oggi significa il luogo dove si rinchiudono [...] e che nel concilio di Lione (1274) con la costituzione Ubi periculum, incorporata da BonifacioVIII nel diritto canonico, stabilì le leggi dell'elezione del papa, che andarono in vigore dall'elezione del suo successore Innocenzo V (1276). Il conclave ...
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. Extravagantes furono detti nel Medioevo varî testi legislativi che restavano fuori di una raccolta riconosciuta o ufficiale, pur potendo essere in relazione con essa. L'appellativo si diffuse soprattutto [...] come appendice alle raccolte ufficiali; se ne trovano una dozzina di BonifacioVIII, sei o sette di Benedetto XI, alcune di Urbano V cronologico e glossò altre diciassette decretali dello stesso papa. Queste venti decretali si trovano spesso aggiunte ...
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Giureconsulto ed ecclesiastico, nato a Puimisson presso Béziers in Linguadoca nel 1237, studiò diritto all'università di Bologna. Lesse poi diritto canonico a Modena, ma ben presto abbandonò l'insegnamento [...] , fu dapprima arcidiacono di Mende (Linguadoca), di cui nel 1296 fu eletto vescovo da BonifacioVIII. Intervenne al concilio di Vienna, e più tardi fu inviato da papa Giovanni XXII e da Carlo IV di Francia, come ambasciatore, al sultano Orkhan in ...
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Nacque da Carlo II d'Angiò (allora principe di Salerno) e da Maria d'Ungheria, nel 1271, primo tra otto maschi e cinque femmine. A tre anni fu fidanzato a Clemenza, penultima figlia di Rodolfo d'Asburgo, [...] al nuovo pontefice, Celestino V, venne poi a Roma all'incoronazione di BonifacioVIII (23 gennaio 1295). Dopo la cerimonia, Carlo II rimase a trattare col papa per poi ripassare oltralpe; C., riconosciuto vicario del regno siciliano (11 febbraio ...
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Matematico, astronomo, medico. Fu cappellano e medico del papa Urbano IV e dei papi successivi fino a BonifacioVIII. Morì poco dopo aver fatto testamento il 9 settembre 1296; risulta defunto in un documento [...] del 28 luglio 1298. Visse dal 1260 circa, in Viterbo, ove possedeva un palazzo (incorporato nel 1354 nel castello della Rocca) e fu sepolto nella chiesa della Trinità. Era nato certamente in Novara nei ...
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MASSERANO (A. T., 20-21)
Luigi Cesare Bollea
Paese in provincia di Vercelli situato in pittoresca posizione sul declivio di un'altura a 331 m. s. m., a meno di 15 km. a ONO. di Biella; nel 1931 il comune [...] Lavagna, vescovo di Vercelli, ottenne nel 1394 dal papaBonifacio IX d'infeudare Masserano con Crevacuore al proprio fratello -La Marmora. Nel 1547 papa Paolo III trasformò la contea in marchesato e nel 1598 Clemente VIII lolelevò a principato. Aspri ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...