FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] in una sua lettera a F. Gioli che "papà Fattori, vera anima di vero artista" sarebbe stato Witt, U. Apollonio, L. Collobi Ragghianti, V. Fornaciari Bonifacio, R. Marchi; C. L. Ragghianti, G. F., in Sele Arte, II (1953), 8, pp. 33-47; A. Parronchi, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , Freiburgi 1962², pp. 414-27.
Acta Urbani P. P. VI (1378-1389), Bonifacii P. P. IX (1389-1404), Innocentii P. P. VII (1404-1406) et romana, a cura di P. Egidi, II, ivi 1914, p. 456.
G. Zaoli, Libertas Bononie e papa Martino V, Bologna 1916, pp. 45 ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] parlò di una sorta di nuova Unam Sanctam di Bonifacio VIII nel Novecento; la storiografia più recente ha notato con il Vaticano II - non era aggiornata con i profondi mutamenti del mondo nel quale la "nuova cristianità" di papa Ratti - fondata ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] e ibid., XXI (1898), pp. 196-208(al vol. II);Id., Una questionedi cronologia scaligera nella Divina Commedia, in Atti Matteo e Galeazzo Visconti contro il papa Giovanni XXIII, in Arch. . Simeoni, Lodovico di San Bonifacio e gli inizi della signoria ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] zio materno Alfonso d'Este che il papa non è più adirato con lui; è morte precoce del fratello Bonifacio che avrebbe fatta scattare Milano 1990, ad vocem; Relazioni di amb. veneti, a cura di L. Firpo, II, Torino 1970, pp. 227, 461 n. 4, 509 n. 1; XI, ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] VII, 1073-1085, a Innocenzo III, 1198-1216, a Bonifacio VIII, 1294-1303) afferma, in una lunga serie di documenti conciliare (dichiarata eretica da Pio II, nel 1460, in quanto gravemente lesiva dell'autorità del papa) - sia la riscoperta della ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Gaudenzi, Napoli 1888, pp. 49-164.
Regesta Honorii papae III, I-II, a cura di P. Pressutti, Roma 1888-95. Paravicini Bagliani, Il trono di Pietro. L'universalità del papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, pp. 71-2, 75-6, 83, 100-01, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Gadaldini e il canonico Bonifacio Valentini. Ercole Il legge". Così è condannato il papa ("non si potendo credere che (L. Castelvetro, Vita di L. C.); C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, pp. 154, 167-168; G. Ploncher, Della vita e delle ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] non fece fatica a guadagnare lo stesso papa e l'insieme della Curia al proprio in sogno s. Martino e Bonifacio VIII gli annunciarono la vittoria Rienzo e la crisi dell'universalismo medievale, in Convivium, II (1948), pp. 96-107; R. Weiss, Barbato ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] (L. Dorez, La cour du pape Paul III, II, p. 84) e da alcune lettere latine che il da Filippo Gheri, Vincenzo Cotto, Bonifacio Cherubini, Curzio Frangipane e Annibal Caro lui si sarebbe scagliata l'ira del papa. Sebbene Paolo IV gli facesse sapere di ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...