GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] con i tentativi di papa Innocenzo XI, fin dal Venezia, una Vergine in trono con s. Bonifacio orante citata da Cicogna (1853, p. 832 p. 454; R. Contini, Coli Giovanni e G. F., ibid., II, p. 698 (con bibl.); H. Gabelmann, Der Triumphbogen in Zagarolo. ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] 1705, anno di acquisto da parte di Bonifacio Diolaiti della cappella (già De Cantoffis) Ulisse Giuseppe Gozzadini raffigurante Papa Albani in atto di Bologna, Bologna 1739, I, pp. 64, 67, 316; II, pp. 185-191; Id., Storia dell'Accademia Clementina di ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] nipote del papa – nella commissione del monumento, segno di gratitudine per i provvedimenti assunti da Bonifacio nell’anno F. Negri Arnoldi, Il San Giacomo di Maestro P. da G., in Confronto, II (2003), pp. 123-125; E. Neri Lusanna, Gli inizi di P. da ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] indicare, con ogni probabilità, l'effigie del papa a figura intera (all'epoca Innocenzo XII , 30 notai capitolini, uff. 28, F. Taddeus, Istrumenti 1711, II parte, cc. 79 s., 125 s.) vengono citati un busto in chiesa dei Ss. Bonifacio e Alessio (la ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] fu inviata dal padre generale Bonifacio Maccioni alla granduchessa Maria dispersa, fu donata al papa Clemente XIV da monsignore Cesare New Haven 1954-60, I, pp. 36, 41, 58, 123, 199 s., 482; II, pp. 87, 89, 106, 214; III, pp. 423, 427, 430, 510; IV ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] Faenza.
Paolo Spada, tesoriere del papa a Roma, aveva disposto, come Belli e Giovanni Socchi, nipote di Bonifacio Socchi che lavorò col F. alla ecclesiastica e letteraria della città di Imola, Imola 1810, II, 3, p. 93; P. Bassani, Guida agli ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] Paolo III; Raffaello visitato da Giulio II mentre dipinge l'Eliodoro, esposti a del catal. del 1975), Michelangelo mostra al papa i cartoni del Giudizio (Milano, Gall. dal Mongeri abbiamo un'Adultera e Bonifacio VIII assalito nelle sale del Vaticano ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] Marina, nella parrocchia di S. Leone Papa (S. Lio), ma è presumibile dell'ultimo Palma il Vecchio e di Bonifacio Veronese (Lucco, 1988). Di un , Bernardino da Asola, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 642; Id., G. da A., ibid ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] e nel Meridione, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, II, Milano 1986, ad ind.; S. Musella Guida, ibid., p. 588; F e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992, ad ind.; A. Tomei, Roma senza papa: artisti, botteghe, ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] primi lavori nell'ambito di una delle molte iniziative avviate nella Roma di papa Sisto V.
F. Martinelli (1660-1663 c., pp. 323, bis zum 18. Jahrhundert, II, Berlin 1920, pp. 221, 270; P. L. Zambarelli, Ss. Bonifacio e Alessio all'Aventino, Roma1924 ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...