Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] caso dell'opinione sugli antipodi, condannata da papa Zaccaria nella lettera a san Bonifacio, del 1 maggio 748.
Tutte le di Roncisvalle, «quando / Carlo Magno perdé la santa gesta» contro i Saraceni, nel 778. La storia di quel fatto gli era nota dalla ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] aria di un'esagerazione poetica. È probabile invece che i motivi per cui egli fuggì da Milano siano stati ben da due lettere, una a Bonifacio Pico, l'altra alla cognata Antonia e scherzava sulla situazione del papa, circondato a Roma dalle soldatesche ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] i concetti della Chiesa e dell'Impero e dei loro rapporti reciproci di coordinazione o di subordinazione. Nelle polemiche vivacissime sorte in margine al conflitto tra Bonifacio dal concilio ecumenico, e nel papa solo in forma indiretta e controllata ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Niccolò IV; i rapporti con la S. Sede si andarono però diradando dopo il 1294, con l'elezione di Bonifacio VIII. 1° maggio 1297 la sua compagnia fece un prestito, per incarico del papa, a Lupold di Grunlach, vescovo di Bamberga, ma già dal 1294 ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] stesso anno invitando con un altro carme i Romani a festeggiare il rientro di Urbano VI dopo un'assenza di cinque anni. Ma è dal pontificato di Pietro Tomacelli, eletto papa l'anno seguente col nome di Bonifacio IX, che F. parve consolidare la sua ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] l'ambiente umanistico romano della fine del Quattrocento. Ciò orientò i suoi gusti verso l'acquisizione di un elegante stile latino di Bonifacio VIII, si sofferma su quello del 1450 di Niccolò V, con attenzione all'attività culturale di quel papa, e ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] libro ottavo de la Eneide (Venezia 1542), con dedica a Francesco I. Nella prima parte del 1542 l'Armagnac, presso la regina di papa, a partire dal 1546 fino al 1549, il G. fece da precettore, in casa propria, a Manfredo dei conti di San Bonifacio ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] nemico Federico II, sotto l'alta guida del papa. I versi furono scritti dopo la grave sconfitta subita dai Genovesi alla Meloria. Più crudo e violento è quello indirizzato al marchese Bonifacio ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] Spiritu Sancto recitata in Roma davanti al papa Giulio II nel 1509 (Venezia, Bibl L. Ariosto, G.T. Casopero, D. Bonifacio, F. Alunno e P. Aretino. Fu Letteratura e critica. Studi in onore di N. Sapegno, I, Roma 1974, pp. 635-647; C. Galimberti, ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] gli uomini più vicini alla curia romana. Bonifacio IX lo nominò vescovo di Taranto il 24 ). Quest’ultima nomina fu ratificata da Giovanni XXIII (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo nominò fu nominato nel 1417 da papa Martino V legato presso ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...