FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] rapporti fra Alessandria da una parte, e Bonifacio ed Enrico VI dall'altra. I rapporti peggiorarono anche con Tortona, che si legò nel frattempo, aveva disperso l'esercito che difendeva il papa, i Bolognesì furono ben felici di ottenere da Modena una ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] chiaramente distinto dalla cassa in cui confluivano i redditi privati dei papa. Con ogni probabilità Eugenio IV non e sottometterla con la forza, come già aveva fatto nel 1297 Bonifacio VIII. È possibile che, per convincerlo, abbia faticato più di ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] Marina, nella parrocchia di S. Leone Papa (S. Lio), ma è presumibile dell'ultimo Palma il Vecchio e di Bonifacio Veronese (Lucco, 1988). Di un " va collocata la pala con S. Francesco fra i ss. Antonio Abate e Giacomo Maggiore della chiesa veneziana ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] 1401, basandosi su una bolla di Bonifacio IX, il C. tentò di diventare e di predicatore. Il 19 sett. 1414 papa Giovanni XXIII gli conferì il vescovato di sub voce Iohannes de Cultellinis); C. Cenci, I Gonzaga e i frati minori dal 1365 al 1430, in ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] III, in una lettera indirizzata da Pordenone al papa, Innocenzo VIII, interpose i suoi buoni uffici in favore di Pietrina, menzionando assicurarono una solida base finanziaria.
Alla morte di Bonifacio nel 1494, seguita subito dopo da quella della ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] 1551 incaricato, assieme a Bonifacio Agliardi, di controllare che intimo di Michele Ghislieri, il futuro papa Pio V, opponeva quelle, altrettanto un provvedimento di clemenza che veniva caldeggiato presso i Dieci anche da don Giovanni d'Austria. In ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] un intenso lavorio diplomatico tra i due campi, per arrivare ad un accordo con la mediazione di papa Innocenzo V; nel marzo Nel 1287 questo Babilano Doria sottoscrisse, insieme coi fratelli Bonifacio e Rizzardo, l'accordo col Comune genovese per la ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] di continuare a prestare aiuto a Bonifacio IX e di insistere decisamente nella di atteggiamento da parte del papa. Il C., antiangioino 13, 15, 22-24, 48; J. Ametiler y Vinyas, Alfonso V de Aragón, I, Gerona 1903, pp. 59 s., 62 s., 65, 67, 71, 441; ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] Gregorio da Montelungo, legato del papa Innocenzo IV, di difendere la Chiesa e i Comuni guelfi. Questo gesto, tuttavia e che gli confermò in feudo i castelli da lui ereditati. L'anno seguente, a differenza di Bonifacio II del Monferrato, che preferì ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...]
A Roma L. potrebbe aver eseguito, a partire dal 1325, i mosaici della facciata di S. Paolo fuori le Mura (Gandolfo, p e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992, ad ind.; A. Tomei, Roma senza papa: artisti, botteghe, committenti ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...