UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] del prototipo De Braye, cui si ispira anche il monumento del papa Benedetto XI (m. nel 1304) nella chiesa di S. Domenico per i monumenti sepolcrali di Arnolfo di Cambio. Nuovi dati sui monumenti De Braye e Annibaldi e sul sacello di Bonifacio VIII ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] eretto il p. papale di Orvieto. I lavori promossi nel 1262-1264 da papa Urbano IV comportarono la costruzione, presso il Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71 ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] delle diverse eresie.L'incontro a Roma con papa Innocenzo III e il ritorno, nella primavera Ipotesi ricostruttive per i monumenti sepolcrali di Arnolfo di Cambio. Nuovi dati sui monumenti De Braye e Annibaldi e sul sacello di Bonifacio VIII, ivi, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Gioli che "papà Fattori, vera R. Fucini]; D. Durbé, Lettere inedite di G. F., in Paesaggio, I (1946), 3-4, pp. 169-176 [lett. a G. Micheli]; De Witt, U. Apollonio, L. Collobi Ragghianti, V. Fornaciari Bonifacio, R. Marchi; C. L. Ragghianti, G. F., in ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] dalla convocazione a V., città più tranquilla e sicuramente più favorevole al papa in quel momento, di un concilio, che Alessandro IV non riuscì popolazione e ricostruita nel 1395 da Bonifacio IX (1389-1404). I costanti e radicali interventi, a volte ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] il corpo di s. Giulia e le reliquie ricevute dal papa (con cunicolo d'accesso, divisa da pilastrini in scomparti). Dell .) e sui figli Bonifacio (che ebbe la cittadinanza bresciana) e Andrea, operoso a lungo a B.; e tramite i Bembo segnò anche gli ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] si trovava a quei tempi e al quale i Perugini l'avevano richiesto, non sembra aver aderito tempo dopo la morte del papa domenicano per dedicargli un così di S. Caprioli, 2 voll., Perugia 1996; Bonifacio da Verona, De rebus a Perusinis gestis ann. ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] fisionomia della committenza avignonese; accanto al papa si stabilirono in A. i cardinali, che si installarono nelle 'livree impiegati a corte fu Tauro da Siena, già al servizio di Bonifacio VIII a Roma nel 1299 e poi al seguito della corte papale ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] : l'uno, Sinibaldo, direttamente dal papa Urbano II, l'altro, Pietro, scultorea. Tali tombe (arca di Bonifacio dei Lupi, marchese di Soragna, 1977, 1-2, pp. 243-281; F. Zuliani, I palazzi pubblici dell'età comunale e l'edilizia privata nel Duecento ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] fu trasmessa alla Turingia e alla Baviera da s. Bonifacio (m. nel 754), o in Italia settentrionale ( alloggi dell'abate e degli ospiti, a S i locali adibiti a magazzini e ai lavori agricoli, proprio Gregorio Magno, il papa che propone di Benedetto ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...