Successe a Bonifacio III e fu consacrato il 25 agosto 608; era originario dei Marsi, figlio di Giovanni medico. Ottenne dall'imperatore Foca l'edificio del Pantheon e ne fece una chiesa in onore della [...] tredici giorni e fu sepolto nella Basilica vaticana. È venerato come santo dalla chiesa (25 marzo).
Bibl.: Lib. Pontif., ed. Duchesne, I, cclxii, p. 317; Hefele-Leclercq, Hist. des Conciles, III, p. 248; Hunt, A history of the English Church from its ...
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Nato circa il 985, forse a Mantova, era il secondogenito del duca e marchese Tebaldo di Canossa e della contessa Guilla. Professava legge longobarda. Sposò in prime nozze la contessa Richilda, figlia del [...] e volle che i feudatarî minori e tutti i suoi dipendenti per rifiutò di scortare a Roma il nuovo papa imperiale e riformista Damaso II, volendo Martino dell'Argine (Mantova).
Bibl.: A. Falce, Bonifacio di Canossa, padre di Matilde, voll. 2, Reggio ...
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Si designano con questo nome due personaggi, padre e figlio, vissuti il primo intorno all'812-823, e il secondo circa l'823-839, professanti legge bavara, detti, nelle carte contemporanee, conti e duchi [...] a quella gente. Questa impresa procurò una gran fama a Bonifacio, che dall'imperatore e dal papa fu salutato come un campione del cristianesimo latino. Scoppiati i dissensi tra Lodovico il Pio e i suoi figli, il conte toscano, nell'834, insieme con ...
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Nacque nel 1207 da Tommaso I, conte di Savoia, e da Margherita dei conti di Ginevra. Fu settimo di dieci figli, e destinato a vita ecclesiastica nella Gran Certosa di Grenoble; ebbe nel 1232 il vescovato [...] re di Inghilterra, e nipote di Bonifacio. Questi mostrò energia nel suo ufficio la consacrazione nel 1245 a Lione dal papa Innocenzo IV e, tornato in Inghilterra, Ma nel 1254, rifiutando clero e nobiltà i sussidî all'impresa di Sicilia per Edmondo, ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] del predominio imperiale sull'Italia, che si definì appunto in quei mesi a Bologna nel famoso congresso con il papa, toccò a B., insieme con i duchi di Savoia e di Baviera e di Urbino, un ruolo non secondario di testimone e di consenso, seppure ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] con il patriarca finitimo, né gli conciliò automaticamente i favori del papa: ancora nell'844-846 Sergio II subordinava il ecclesiastico e di grande rilievo, il vescovo di Olivolo Bonifacio Falier. Ma nella Translatio un posto d'onore è riservato ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] Atene, sposò la figlia di Bonifacio da Verona, Marulla, che gli portò in dote, tra l'altro, i castelli euboici di Caristo e Venezia, 6 del re di Cipro, 6 dell'imperatore bizantino, 8 del papa e del re di Francia - che avrebbe tenuto il mare per 8 ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] fu affidata da papa Innocenzo XI al vescovo di Iesolo, mentre nel 1401 Bonifacio IX finì col riservare Chronica per extensum descripta a. 46-1280 d.C., a cura di Ester Pastorello, in R.I.S.2, XII, 1, 1938-1958, p. 143, e cf. G. Cracco, Società ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] luglio si recò a Genova per rendere omaggio a papa Innocenzo IV. Morto a metà dell'ottobre 1244 esiste una monografia esauriente su Bonifacio II. Per notizie su di lui si vedano V. Mandelli, Il Comune di Vercelli nel Medio Evo, I, Vercelli 1857, pp. ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] post reformationem meam", come scriveva amareggiato Bonifacio (Bihl, p. 142). E B., per scacciarne i suoi avversari, giunse persino a falsificare a prendere una decisione, rinviandola al papa. E Francesco I, il 18 marzo 1517, intervenne direttamente ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...